domenica, Dicembre 15, 2024

Mistretta, torna la spazzatura al bivio per Motta d’Affermo. I cittadini si ribellano all’inciviltà

minchione valle cascate AM

Ancora sacchetti di spazzatura abbandonati al km 0 della strada provinciale 173, dove l’arteria, che conduce a Motta d’Affermo, interseca la Statale 117, in direzione Mistretta.

La denuncia arriva da un cittadino amastratino che ieri ha postato una foto dell’immondizia abbandonata sul suo profilo facebook, ricordando come soltanto poche settimane fa il sito era stato oggetto di bonifica per lo stesso motivo, scatenando la polemica sui social. Questa mattina il bivio è stato nuovamente ripulito. Ma dalle segnalazioni sul noto social, il problema sembra essere più ampio.

Bivio per Motta d'Affermo - SP 173-S.S. 117
Bivio per Motta d’Affermo – SP 173-S.S. 117

“Queste le condizioni della fontana di contrada Cice’ di Mistretta.” segnala un’altra cittadina, sempre via Facebook, questa mattina postando altre foto di immondizia disseminata in mezzo al verde. “Bottiglie di plastica ovunque specialmente nascoste sotto i rovi. Innumerevoli rifiuti abbandonati lungo la strada provinciale 173 e la strada provinciale 174 che finiscono dentro le fontane e i torrentelli, contaminando inevitabilmente le acque e i campi fino ad arrivare in mare.” continua l’amastratina.

Contrada Cicè, bottiglie di plastica nel verde
Contrada Cicè, bottiglie di plastica nel verde

Sembra esserci una presa di coscienza da parte dei cittadini di Mistretta, che sempre più numerosi mettono in evidenza criticità di questo tipo sul territorio, per preservarlo e valorizzarlo, ma non basta per contrastare il fenomeno. C’è chi auspica maggiori controlli e chi invoca videocamere di sorveglianza nei punti critici e multe salate.

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Biciclette e immondizia abbandonati in contrada Ciddia a Mistretta

E c’è anche chi si rimbocca le maniche ogni giorno e ripulisce boschi e sentieri naturali dai rifiuti. E’ il caso di Daniela Dainotti, presidente dell’Associazione La Valle delle Cascate e guida ambientale escursionistica, che da anni è in prima linea per la valorizzazione e la tutela di siti e percorsi naturalistici. Lo scorso 25 novembre, con un manifesto irriverente, ha voluto ribadire quanto possa essere stupido l’abbandono di spazzatura nell’ambiente in cui noi stessi viviamo. Daniela di manifesti ne ha realizzati quattro e li affiggerà lungo il percorso per raggiungere le cascate. Un mese fa Daniela ed un’altra volontaria, hanno recuperato due biciclette, abbandonate insieme ad altri sacchi di immondizia, in contrada Ciddia, nei pressi di una delle cascate. Le bici sono state affidate ad un artigiano stefanese che ha la passione per il restauro di vecchi ciclomotori e bici, per essere recuperate.

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