venerdì, Aprile 26, 2024

L’Orlandina dura due quarti, Mestre passa alla Infodrive Arena 58-78

orlandina (1)

Non riesce a sfatare il tabù casalingo la Infodrive Capo d’Orlando, ancora a secco di vittorie sul parquet amico in queste prime giornate del campionato di Serie B. Mestre, terza in classifica, batte l’Orlandina 58-78, al termine di una partita in cui la squadra di casa dura praticamente solo due quarti.

I paladini giocano un buon primo tempo, chiuso sotto 32-37, ma dagli spogliatoi rientra una squadra con poca intensità difensiva e poca precisione al tiro. I ragazzi di coach Robustelli crollano così dopo 20’, lasciando spazio agli avversari.

Per fortuna si torna in campo subito nel turno infrasettimanale valido per l’11° turno di campionato: Mercoledì l’Infodrive sarà di scena al PalaCremonesi di Crema contro i padroni di casa della Logiman.

𝗜𝗻𝗳𝗼𝗱𝗿𝗶𝘃𝗲 𝗖𝗮𝗽𝗼 𝗱’𝗢𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼 – 𝗚𝗲𝗺𝗶𝗻𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲 𝟱𝟴-𝟳𝟴 (𝟭𝟯-𝟮𝟯, 𝟯𝟮-𝟯𝟳, 𝟰𝟰-𝟲𝟭)
𝗜𝗻𝗳𝗼𝗱𝗿𝗶𝘃𝗲 𝗖𝗮𝗽𝗼 𝗱’𝗢𝗿𝗹𝗮𝗻𝗱𝗼: Sandri 10 (2/7, 1/3), Lagana 10 (1/5, 2/6), Baldassarre 8 (4/9, 0/1), Binelli 8 (1/5, 2/6), Passera 7 (3/5, 0/2), Klanskis 7 (3/6, 0/1), Vecerina 6 (1/6, 1/4), Okereke 2, Triassi (0/1, 0/3), Telesca ne, Tonarelli ne, Pizzurro ne. Coach: Robustelli.
𝗚𝗲𝗺𝗶𝗻𝗶 𝗠𝗲𝘀𝘁𝗿𝗲: Conti 20 (1/1, 5/6), Di meco 14 (6/8, 0/1), Rossi 13 (5/5, 1/3), Caversazio 10 (4/4, 0/3), Bortolin 9 (4/8), Pellicano 5 (1/4, 1/2), Sebastianelli 4 (2/3, 0/2), Mazzucchelli 3 (0/3, 1/3), Sequani, Musco, Zampieri. Coach: Ciocca.

L’approccio al match dell’Infodrive è complicato, con i ragazzi di coach Robustelli che trovano poco il fondo della retina nel primo quarto. Sono i canestri di Klanskis, Vecerina, Passera e Baldassare a sbloccare Capo d’Orlando, ma due pesantissime triple dell’ex Conti chiudono i primi 10’ di gioco sul 13-23. Nel secondo quarto i padroni di casa provano a cambiare le cose e grazie a un break 10-2 firmato da Klanksis, Passera, Binelli e Sandri si va negli spogliatoi sul -5, 32.37. Al rientro dalla pausa lunga Mestre aumenta l’intensità difensiva mentre Capo d’Orlando di fatto scompare, così la Gemini ha vita facile portando a casa la partita con minuti d’anticipo sulla sirena finale.

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