mercoledì, Dicembre 11, 2024

Alluvione, Barcellona PG nel fango. Danni ingenti a Milazzo e Terme Vigliatore. Domani scuole chiuse

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Il giorno dopo si inizia a fare la conta dei danni causati dall’alluvione che ieri pomeriggio ha messo in ginocchio la zona tirrenica del messinese. I comuni più colpiti sono stati quelli del barcellonese e della zona di Milazzo.

Gravi i danni a Terme Vigliatore: strada crollata in contrada Cannotta. Oltre alla voragine sul ponte dell’arteria viaria che costeggia il mare e sovrasta la foce, anche l’argine del torrente Mazzarrà è stata strappata via dalla furia dell’acqua. Tante le problematiche anche in contrada Rosa, specialmente per gli abitanti, costretti ad affrontare i disagi dovuti al fango che ha invaso le loro case.

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A Barcellona PG questa mattina c’è il sole, ma lo scenario è desolante e i danni sono ingenti. Si spala il fango rimasto sulle strade, si tenta di recuperare il recuperabile. Alcune strade sono smantellate in più punti. In tutto il centro cittadino ieri, le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti, allagando scantinati e il piano terra di molte abitazioni e attività commerciali. Ingenti danni anche nel quartiere di Sant’Antonio, dove sono straripate le saie portando il fango sulla statale e ai piani terra delle case. Scuola Destra Longano invasa dal fango. Sono state registrate frane su arterie che conducono alla parte collinare del comune, un altro smottamento è stato segnalato sulla strada che dalla Chiesa del Carmine porta al cimitero cittadino, che domani resterà chiuso. Domani scuole di ogni ordine e grado chiuse. Il sindaco Pinuccio Calabrò, ha evidenziato che la bomba d’acqua di ieri pomeriggio è stata superiore a quella del 2011; grazie ai lavori di manutenzione effettuati lungo le saie e i torrenti, non si sono verificate esondazioni dei corsi d’acqua e non si sono registrate vittime. Al momento si attendono i fondi regionali per ulteriori interventi già programmati su saie e torrenti. L’unico torrente a rischio, il Longano, non è straripato proprio grazie ai lavori di abbassamento dell’alveo. I danni si riferiscono a tutto il territorio comunale. Sindaco, personale comunale e di Protezione civile sono a lavoro per effettuare i controlli e quantificare i danni.

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Anche a Milazzo la conta dei danni è in corso. Il sindaco Pippo Midili ha comunicato che domani tutte le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse. In via precauzionale si ritiene necessaria una verifica strutturale sugli istituti. Proseguono intanto gli interventi di sgombero degli edifici provati dall’acqua piovana. In alcune vie del centro della Città del Capo il manto stradale in alcuni tratti ha subito seri danni. Più colpita l’area della Piana, dove le cooperative edilizie hanno subito danni ingenti a causa dell’acqua penetrata nei garages e nelle cantine. Tra le vie più colpite via Ciantro e via San Paolino, quest’ultima piena di fango ma percorribile. Tante continuano ad essere le telefonate al centralino dei Vigili del Fuoco per chiederne l’intervento. Crolli murari sono stati registrati nella zona del Capo, mentre un ulteriore significativo collasso ha interessato la sede stradale di via Bevaceto e Via Croce di Mare. Moltissime le autovetture danneggiate.

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