lunedì, Aprile 29, 2024

Santo Stefano di Camastra, in aula la vertenza degli allevatori

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La disposizione ministeriale che ha di fatto bloccato gli allevatori siciliani, impedendo le movimentazioni degli animali verso la penisola e nell’ambito del territorio regionale, è stata al centro del dibattito del consiglio comunale di Santo Stefano di Camastra.

Su iniziativa del gruppo consiliare “Noi per Santo Stefano” composto da Marila Re, Giuseppe Lucifaro, Giuseppe Pezzicara e Gabriella Regalbuto (nella foto), si è dibattuto sulla criticità che sta investendo gli allevatori e su un comparto paralizzato almeno fino al 17 dicembre. Sono a rischio gli animali che si trovano al momento nei pascoli montani e che non potranno essere spostati in zone costiere o collinari della Sicilia.

E’ stata segnalata la malattia emorragica epizootica del cervo e la presenza di un focolaio di virus della malattia, con un capo positivo rinvenuto nella provincia di Trapani, ha destato allarme. La malattia non è trasmissibile all’uomo, ma le ripercussioni determinate dall’impossibilità di spostare mandrie e greggi colpisce solo gli allevatori siciliani, perché altri animali possono arrivare da altre regioni. Il grido di allarme è stato lanciato in aula da Placido Iudicello, in rappresentanza degli allevatori dei Nebrodi.

Per il gruppo consiliare stefanese, il consigliere Gabriella Regalbuto, anche nella qualità di responsabile per “Fratelli d’Italia” del dipartimento agricoltura, ha sollecitato le autorità competenti, per sostenere la vertenza degli allevatori e preservare la transumanza in Sicilia e per questo è necessario coinvolgere la Regione. Il capogruppo Marila Re si è detta anche pronta a scendere in piazza per sostenere qualunque iniziativa sia utile a risolvere la situazione.

Presente in aula anche il presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza che, oltre a manifestare solidarietà e vicinanza agli allevatori, ha invocato la costituzione di un tavolo di sintesi tra Ministero, Regione e associazioni di categoria da tenersi proprio a Santo Stefano di Camastra. A sostegno di questa vertenza anche il neo eletto consigliere comunale di Tortorici Antonio Iuculano ed il deputato regionale Pino Galluzzo.

Il gruppo “Noi per Santo Stefano” ha proposto anche di avviare un progetto sulla toponomastica rurale, punto votato all’unanimità; tutte le strade ricadenti nelle zone rurali sono prive di segnaletica ed è stato richiesto in tal senso un intervento all’esecutivo di Francesco Re.

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