domenica, Dicembre 15, 2024

I consiglieri di “Librizzi Rinasce”: “Solo 72 ore per leggere il piano di riequilibrio, non partecipiamo al consiglio comunale!”

Librizzi Comune (3)

Avremmo avuto bisogno di più tempo per decidere le sorti del comune di Librizzi. Non bastano 72 ore per leggere le carte sulla rielaborazione del piano di riequilibrio. Per questi motivi i consiglieri comunali del gruppo “Librizzi Rinasce” Marzia Caporlingua, Ilenia Di Blasi e Mario Genes non parteciperanno al consiglio comunale convocato per questa sera.

I consiglieri hanno ricordato come il piano di riequilibrio adottato nel 2019 dal consiglio comunale di Librizzi non abbia mai trovato alcuna approvazione da parte della commissione del Ministero dell’Interno; da qui, a parere dei consiglieri, i danni sono stati pagati dai cittadini, tra gli altri l’aumento delle tasse al massimo, la mancata stabilizzazione per i precari, lavori pubblici finanziati e bloccati e l’attività amministrativa paralizzata.

Ora l’amministrazione, dopo aver proceduto alla rielaborazione di quel piano di riequilibrio, ha chiesto di dibatterlo in consiglio comunale: “La notifica della convocazione del consiglio ci è stata pervenuta nel pomeriggio del 7 novembre e solo in 72 ore non avremmo dovuto verificare, apprendere, valutare e decidere sulle sorti del nostro paese” hanno spiegato i tre consiglieri. “Come avremmo potuto in sole 72 ore controllare e verificare ciò che l’amministrazione e lo studio a cui si è rivolta hanno programmato in mesi e mesi di lavoro.”

La chiave di lettura dei consiglieri di opposizione è questa: ridurre i tempi di verifica ed approfondimento, limitando i consiglieri comunali nello svolgimento delle funzioni istituzionali di controllo ed indirizzo. I consiglieri Caporlingua, Di Blasi e Genes hanno contestato ancora le modalità secondo le quali si è giunti alla rielaborazione del piano di riequilibrio e hanno comunicato a tutta la cittadinanza, che non si riconosce in questo modo di amministrare, che non parteciperanno alla seduta di consiglio comunale.

Si sono detti comunque pronti a verificare l’attendibilità del piano di riequilibrio rielaborato dall’amministrazione e faranno pervenire al più presto le loro osservazioni al Ministero dell’Interno ed alla corte dei conti.

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