domenica, Aprile 28, 2024

La Cassazione sui riti ordinari dell’operazione “Scala Reale”: annullata una condanna e disposto nuovo giudizio in appello

cassazione

Annullamento della sentenza di condanna e nuovo giudizio ad altra sezione della corte d’appello di Messina per Ignacio Francisco Gonzales Perez. Nuovo giudizio anche per gli altri imputati, ma solo in relazione al riconoscimento delle attenuanti generiche, riconosciuto il beneficio della non menzione per Antonino Niosi, rigettati, perché giudicati inammissibili, i ricorsi per Romina Lamazza e Giuseppina Merlo. E’ questo il verdetto della sesta sezione della Corte di Cassazione in relazione ai riti ordinari dell’operazione “Scala Reale”.

Si trattò di un’operazione antidroga condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Messina nel 2017, mentre le indagini scattarono dall’anno precedente; secondo il prospetto accusatorio, la droga, soprattutto marijuana e cocaina, veniva acquistata in Calabria e poi spacciata nella zona tirrenica, anche nei pressi delle scuole.

Con il verdetto della Cassazione cambia tutto per Ignacio Francisco Gonzales Perez, difeso dall’avvocato Antonietta Privitera. La Suprema Corte ha accolto il suo ricorso. In primo grado Gonzales Perez era stato condannato a 13 anni di reclusione per associazione e spaccio, in appello era stata tolta l’associazione e la condanna era scesa a 4 anni e 6 mesi, ora la Cassazione ha annullato questa condanna, rinviando a nuovo giudizio presso altra sezione della corte d’appello di Messina. E c’è di più. Poiché il Gonzales Perez ha già scontato interamente la pena, l’avvocato Privitera, che, in cassazione, ha chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto, ha annunciato che chiederà il risarcimento dei danni allo Stato per ingiusta detenzione.

Di seguito le altre decisioni della Cassazione. Annullamento senza rinvio per Antonino Niosi, difeso dall’avvocato Nino Favazzo; Niosi fu condannato in secondo grado a 8 mesi e 15 giorni di reclusione e ora in ragione di questo verdetto beneficerà della non menzione.

Infine inammissibili i ricorsi e conferma delle condanne emesse in secondo grado per Giuseppina Merlo, difesa dall’avvocato Tindaro Giusto – 1 anno e 6 mesi e Romina Lamazza, difesa dall’avvocato Alberto Calzavara – 8 anni e 7 mesi. Oltre ai riti ordinari, per questa operazione, sono stati celebrati sei riti abbreviati.

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