martedì, Aprile 16, 2024

Tre donazioni all’IRCCS Bonino-Pulejo di Messina. Una multi-organi e due di cornee

piemonte ospedale

Continuano le donazioni all’IRCCS Bonino-Pulejo di Messina. Nei giorni scorsi, l’IRCCS è stato protagonista di 3 donazioni, di cui una multi organo e 2 di cornee, che daranno un’altra opportunità di vita a tante persone in attesa di trapianto.

Significativa la storia di una donna nemmeno 60enne, arrivata in PS in arresto cardiaco: purtroppo sono risultati vani tutti i tentativi di Rianimazione. La donazione è avvenuta grazie alla sensibilità della figlia che, seppur nella disperazione, ha trovato la forza di dire: “Se mia madre può salvare qualcuno attivatevi perché aveva espresso in vita, sulla carta d’identità, la volontà di essere donatrice”. Grazie a lei due persone riacquisteranno la vista con le sue cornee.

Si è messa subito in moto la macchina organizzativa e la professionalità delle dottoresse Tiziana Trimarchi e Rossella Borzì unitamente al personale infermieristico: Angela D’Angelo, Ivano Maniaci, Giovanni Crisafulli e Deborah Calabrò hanno reso possibile il prelievo direttamente in pronto soccorso senza che si creassero disagi ad altri pazienti in attesa.

Un altro gesto di generosità è stato quello della moglie di un paziente deceduto in Rianimazione: le è stato chiesto e non ha esitato a donare le cornee del marito per poter aiutare qualcuno a vedere, rendendosi perfino disponibile a collaborare nelle campagne di sensibilizzazione.

Il prelievo multi organo ha invece una storia a sé, è quella di una madre e moglie strappata alla vita da un’emorragia cerebrale devastante. I figli ed il marito, pur non essendo facile rassegnarsi ad una morte così improvvisa, con il loro semplice e sofferto si hanno dato la possibilità ad altre persone di continuare a vivere.

Dopo la fine dell’accertamento di morte cerebrale, avvenuta nel reparto di Rianimazione da parte del collegio composto dai dott: Giuseppe Marino per la Direzione Sanitaria, dal neurologo Rosario Grugno, dall’anestesista Rossana Panasiti e dal tecnico di NeuroflSiopatologia Antonino Caizzone, e grazie alla preziosa collaborazione tra il laboratorio di analisi del Piemonte con quello dell’azienda Papardo, è stata l’esperienza del personale di sala operatoria composto dalla caposala dott. Stefania Sorbetti e dagl’infermieri: Giuseppe De Marco, Domenico Fedele, Ferdinando Guberti, Rosaria Beccore, Michele Gallo, Gaetano Beccore e dell’OSS, Tiziana Biondo a consentire all’anestesista di sala, il dott. Salvatore Spartà ed all’equipe di bravissimi chirurghi dell’ISMETT di Palermo di lavorare nelle condizioni migliori.

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