venerdì, Marzo 29, 2024

Sicilia – ARS: gli eletti definitivi di Catania e Messina. Dentro Laccoto, fuori Genovese

candidati

L’ufficio centrale del Tribunale di Palermo ha ricevuto i dati definitivi del voto a Messina e a Catania. C’è voluto un mese per avere il quadro completo dei 70 eletti all’Assemblea regionale siciliana; i ritardi di Messina e Catania sono stati causati dalla necessità di ricontare le schede per una serie di errori riscontrati in alcune sezioni durante lo spoglio e la verbalizzazione.

A Messina gli eletti sono otto. Antonino De Luca (M5S), Tommaso Calderone (Forza Italia) a cui subentrerà Bernardette Grasso, Pippo Laccoto (Prima l’Italia-Lega), Pino Galluzzo di Fratelli d’Italia Calogero Leanza del PD e i tre deputati deluchiani Matteo Sciotto, Pippo Lombardo e Alessandro De Leo.

L’unico dubbio riguarda il destino del forzista Tommaso Calderone eletto contestualmente al Senato, se dovesse optare per lo scranno romano – cosa per certi versi da molti dato per scontato –  gli subentrerebbe Bernadette Grasso.

Fuori al momento Luigi Genovese che aveva presentato un corposo incartamento che lo vedeva, a suo giudizio, nella conta dei voti, scavalcare Laccoto.

La commissione di tutt’altro avviso ha dato ragione al sindaco di Brolo e per lui si prospetta anche un incarico di vertice e di prestigio nella composizione di Sala D’Ercole.
Ma anche qui sembra scontato il ricorso al Tar.

Della città e provincia etnea entreranno a Sala D’Ercole: Ludovico Balsamo e Davide Vasta (lista De Luca sindaco di Sicilia), Luca Sammartino (Prima l’Italia) i pentastellati  Jose Marano e Nuccio Di Paola, i dem Anthony Barbagallo e Giovanni Burtone, l’autonomista Giuseppe Lombardo, Gaetano Galvagno e Dario Daidone di Fratelli d’Italia, i forzisti Marco Falcone e Nicola D’Agostino e Andrea Messina (nuova Dc).

Il seggio considerato fino alla fine in bilico tra Mpa e Pd alla fine viene assegnato ai Dem.

Nel futuro politico di questo scacchiere restano le incognite legate alla scelta di Nuccio Di Paola eletto anche nella provincia di Caltanissetta e di Trapani e del segretario dem Antony Barbagallo eletto a Montecitorio.
Le liste scorreranno anche per individuare i seggi destinati ai deputati meglio piazzati alle spalle degli onorevoli già presenti nel listino del presidente Schifani (Galvagno e Lombardo).

Massimo Scaffidi

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