sabato, Dicembre 14, 2024

Strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti-Taormina: “Urgono interventi di manutenzione della tratta in esercizio e la revisione del progetto del terzo lotto!”

scorrimento veloce

Sono necessari interventi di manutenzione sulla strada a scorrimento veloce Patti-San Piero Patti-Taormina, al momento realizzata nelle tratta tra Patti e Colla di Librizzi, principale via di collegamento tra la costa e comuni dell’hinterland. Così il presidente del comitato Valle del Timeto ed il suo portavoce, rispettivamente Filippo Pantano e Giuseppe Cappadona, che hanno ricordato i numerosi solleciti verbali e scritti, indirizzati nel tempo alla Città Metropolitana di Messina.

A tutt’oggi, hanno scritto Pantano e Cappadona, non è stata ancora potenziata l’illuminazione nei tratti critici, né tantomeno sono state organizzate in maniera funzionale le aree di intersezione. Occorre effettuare la periodica scerbatura dei bordi della carreggiata attualmente infestati dalla vegetazione, eseguire la pulizia di tombini, cunette ed embrici ed il rifacimento della segnaletica orizzontale.

Al momento la vegetazione ha coperto in diversi tratti le barriere di sicurezza e i catarifrangenti, rendendo i margini della carreggiata e le aree di intersezione poco individuabili, soprattutto nelle ore serali e notturne.

Il comitato ha richiesto, oltre ad interventi periodici e costanti di scerbatura, anche di revisionare e correggere le attuali segnaletiche, a partire dallo svincolo autostradale di Patti e presso le successive intersezioni con la viabilità esistente, rimuovendo quelle vecchie, in modo da evitare confusione negli automobilisti e indicando correttamente e senza possibilità di equivoci la “superstrada”.

Poi la revisione funzionale dell’intero assetto delle aree di intersezione, in particolare quella con la strada provinciale di Moreri e la statale 113, il ripristino e il potenziamento dell’illuminazione in questi punti critici. Infine la richiesta per la prosecuzione della strada oltre il bivio per Colla Maffone e dunque per il terzo lotto che dovrebbe arrivare nel territorio di San Piero Patti.

“Abbiamo continuato a richiedere un confronto tecnico e istituzionale per la revisione delle ipotesi progettuali di prosecuzione dell’opera, hanno concluso Pantano e Cappadona, per il raggiungimento di obiettivi comuni di efficienza, efficacia e sostenibilità dell’intervento e per rimuoverne le principali criticità che sono state più volte evidenziate.”

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