venerdì, Aprile 19, 2024

Fondi Ue per le aree interne della Sicilia: importo complessivo 5,8 miliardi di euro.

Musumeci a Trapani-Birgi 18 05 2022
Nuova programmazione dei Fondi Ue 2021-2027 della Regione, che mette in sicurezza le risorse stanziate per le aree interne dell’Isola. Importo complessivo 5,8 miliardi di euro.
Le modifiche, concordate negli ultimi mesi con l’esecutivo comunitario (dall’invio della prima versione del Programma ad aprile, fino alle ultime riunioni dei giorni scorsi a Bruxelles), hanno interessato soprattutto i settori innovazione, ambiente e rifiuti, secondo quanto previsto dai regolamenti europei. Le integrazioni richieste riguardano anche alcuni documenti connessi al Programma Fesr, tra cui la Strategia regionale per l’innovazione, la Valutazione ambientale strategica e il Piano di gestione rifiuti speciali.

La giunta regionale di Nello Musumeci è intervenuta inoltre per garantire il completamento degli interventi previsti per le cinque aree interne siciliane nell’ambito del Po Fesr 2014-2020. La Regione ha infatti individuato 72 progetti in ritardo d’attuazione da parte delle coalizioni territoriali “Madonie”, “Nebrodi”, “Simeto”, “Calatino” e “Sicani”, e ha deliberato la salvaguardia degli interventi con una copertura finanziaria di oltre 83 milioni di euro attraverso le risorse del nuovo Piano di sviluppo e coesione della Sicilia.

La realizzazione dei progetti potrà così andare avanti oltre i termini naturali di scadenza (31 dicembre 2023), permettendo la riprogrammazione mirata dei fondi per la chiusura del Programma nei tempi previsti e garantendo al contempo ai territori il completamento degli interventi avviati.

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