Si voterà il 13 novembre prossimo nei due comuni siciliani sciolti per mafia: Partinico e Tortorici.
Urne aperte anche a Misiliscemi, il comune di poco meno di 9mila abitanti istituito con legge l’anno scorso, e finora guidato da un commissario.
La delibera è arrivata nella mattinata odierna dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Tortorici fu sciolto il 19 dicembre 2020 dal Consiglio dei Ministri allora insediato.
La decisione fu presa, si leggeva allora nella nota del CDM, “tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa.”
A Partinico (31.401 abitanti) si voterà con il sistema proporzionale; a Tortorici (6.732 abitanti) e a Misiliscemi (6.930 abitanti), si applicherà il sistema maggioritario.
Si voterà nella sola giornata di domenica. L’eventuale turno di ballottaggio, che riguarderebbe il solo Comune di Partinico, è previsto per domenica 27 novembre.