Il grande spettacolo pirotecnico, una tradizione del ferragosto brolese, “acceso” da Roberto Castorino quest’anno ha avuto un valore aggiunto, diventando quasi un gemellaggio ideale tra Brolo e la popolazione ucraina ancora sotto invasione da parte dell’aggressore russo.
Un inno alla pace
Così l’ha definito l’assessore Nuccio Ricciardello. Questo il tema dell’avvio dei fuochi d’artificio ferragostani, i colori della bandiera ucraina che si aprivano in cielo sopra migliaia di persone che sulla spiaggia avevano assistito al concerto di Noemi. Fuochi che si sono conclusi, tra gli applausi, con il tricolore che svettava tra le stelle.
Nella parte iniziale dello show pirotecnico, dice Ricciardello abbiamo voluto dare un chiaro omaggio al popolo ucraino, ed il bianco lampeggiante dei fuochi è stato lì a simboleggiare un messaggio di pace luccicante.
A gestire il fronte di fuoco dello show è stato il team dello staff della ditta di Roberto Castorino che si è avvalso oltre che dell’esperienza anche di tutta la nuova tecnologia e dell’aiuto dei sistemi di accensione radiocomandati per assicurare unicità dello spettacolo e la massima sicurezza.