sabato, Dicembre 14, 2024

San Piero Patti: finanziato il progetto della strada provinciale 122 “Pattese” Patti-S. Piero Patti-Favoscuro

strada

La manutenzione delle strade  e  la  pulizia  rappresentano  dei  servizi  essenziali  e  noi  sindaci  dobbiamo  creare  le  condizioni perché la Città Metropolitana di Messina operi al meglio. Ora è il momento di dare risposte al territorio. Così il sindaco di San Piero Patti Cinzia Marchello, ora che la Città Metropolitana ha approvato e finanziato il progetto di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della strada provinciale 122 “Pattese” – Patti-S. Piero Patti-Favoscuro.

Si tratta di un progetto complessivo dedicato a quattro strade del comprensorio pattese, finanziato con fondi del Ministero dei Trasporti, e che, nello specifico, per la sp 122 prevede un investimento di circa 440 mila euro.

L’intervento sulla  Patti-S.Piero-Favoscuro, che oggi rappresenta la principale via d’accesso al centro sampietrino, è finalizzato al miglioramento della percorribilità con   interventi   di riasfaltatura, implementazione delle barriere di sicurezza e reti paramassi. Il finanziamento del progetto è avvenuto in seguito all’approvazione del bilancio della Città metropolitana da parte dell’assemblea dei sindaci riunitasi a Messina.

“Questo progetto dà delle risposte immediate alle esigenze di sicurezza e manutenzione che abbiamo sulla sp 122, tuttavia non bisogna distogliere lo sguardo dalla principale  soluzione per il nostro territorio rappresentata dal completamento della superstrada Patti-San Piero Patti 3° lotto e dalla fondamentale viabilità di collegamento alle numerose  frazioni. ”

Sul  piano  della scerbatura e  della pulizia sulla  viabilità  comunale, intanto, l’esecutivo Marchello ha formalizzato un protocollo di collaborazione con l’Ente di Sviluppo Agricolo e  già nelle scorse settimane sono stati effettuati i primi interventi. In questo modo si sta  cercando di dare una risposta doverosa alle richieste di attenzione e cura della viabilità che vengono dalle contrade.

Facebook
Twitter
WhatsApp