domenica, Dicembre 15, 2024

Santo Stefano Camastra, tensioni in consiglio comunale. Approvato piano TARI e protocollo con Parco dei Nebrodi

consiglio santo stefano e barbuzza

Si è riunito ieri sera alle ore 18.30 il consiglio comunale a Santo Stefano di Camastra. All’ordine del giorno c’era, tra gli altri punti, l’approvazione delle tariffe Tari 2022, passate con i soli voti dei Consiglieri di Maggioranza del Gruppo “S.Stefano nel Cuore”. La minoranza così ha motivato la scelta di non approvare il piano proposto, che prevede un aumento di circa 30 euro in bolletta.

“Il Gruppo “Noi per S.Stefano” composto dai Consiglieri Re, Lucifaro, Pezzicara e Regalbuto che già aveva detto NO al piano TARI, ha ribadito il NO alle tariffe.  Pur riconoscendo e apprezzando il lavoro degli uffici e dei dipendenti e la funzionalità del servizio, nessun tipo di aumento può essere accettato. Continuiamo a dire che solo pagando meno possiamo pagare tutti.”

Nella corso della seduta è stata, invece, votata all’unanimità la proposta del Gruppo “Noi per S.Stefano” di stipulare un protocollo di intesa con il Parco dei Nebrodi per una collaborazione operativa finalizzata anche alla partecipazione ai bandi PNRR e si è proceduto alla nomina dei componenti la Commissione elettorale, Rampulla e Sottosanti di “Santo Stefano nel Cuore” e Regalbuto di “Noi per S.Stefano”. Designati inoltre i Consiglieri Comunali che rappresenteranno il Comune all’interno dell’Unione dei Comuni. Francesco Caruso ed Eleonora Rondinella per il Gruppo di Maggioranza, Marila Re in rappresentanza del Gruppo di Minoranza.

“Una riflessione a parte merita la designazione dei rappresentanti i seno all’Assemblea del Consorzio Intercomunale Valle dell’Halaesa.” scrivono ancora nella una nota i consiglieri di minoranza. “La votazione è avvenuta a scrutinio segreto. Sono stati eletti per il Gruppo di Maggioranza il professore Carmelo Colombo e per il Gruppo di Minoranza il giornalista Lucio Volo. All’esito della votazione il Gruppo di Maggioranza ha chiesto una sospensione, per potersi riunire. Dopo la sospensione un Consigliere di Maggioranza non si è presentato in aula. A quel punto il Gruppo “Noi per S.Stefano” composto dai Consiglieri Re, Lucifaro, Pezzicara e Regalbuto ha lasciato l’aula, facendo così mancare il numero legale. Alla ripresa dei lavori, con toni e modi inaccettabili, un Consigliere si è scagliato contro il Gruppo di opposizione. Una immotivata aggressività ed una totale irriverenza.” 

“Prendiamo le distanze da questi atteggiamenti che nulla hanno a che fare né con il dibattito consiliare né con il confronto dialettico tra parti contrapposte, nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie posizioni. Non tollereremo sistematiche e gratuite aggressioni.” dichiara la minoranza.

Il consigliere accusato di aver tenuto un comportamento poco consono, ha difeso la propria posizione spiegando alla nostra redazione che “non sono tollerabili certe prese di posizione e certi giochetti politici, come far cadere il numero legale, che fanno solo perdere tempo a chi, invece, si impegna con grande dedizione ed onestà nella gestione della cosa pubblica, dedicando gran parte del proprio tempo a questa attività.”

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