sabato, Dicembre 14, 2024

Palermo, medico di guardia spintonato. Bonsignore CIMO Sicilia: “Ennesima aggressione. Chiediamo maggiore attenzione”

L'Ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo
L'Ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo

Ennesima aggressione nei confronti di un operatore sanitario. Questa volta sarebbe avvenuto nel nosocomio di “Villa Sofia” a Palermo, dove a subire un’aggressione, secondo una nota diffusa dal CIMO, sarebbe stato un medico di guardia del pronto soccorso pediatrico.

 “Altra aggressione ai danni di un medico ospedaliero a Villa Sofia. Ieri sera è toccato, a un medico di guardia del Pronto Soccorso Pediatrico”. A denunciarlo è Giuseppe Bonsignore segretario regionale CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedali).

“Nonostante gli appelli ripetuti – sottolinea Bonsignore – non si riesce ad arginare questo crescendo di episodi di violenza nei confronti dei medici ospedalieri. Sono fatti incresciosi che meriterebbero maggiore attenzione da parte di chi è preposto alla tutela e alla incolumità del personale sanitario”.

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“La dottoressa in servizio – aggiunge Bonsignore – è stata ripetutamente spintonata dai genitori di un piccolo paziente che, come accaduto altre volte, si rifiutavano di far fare il tampone nasale per escludere positività al Covid. Sono intervenuti i Vigilantes e la Polizia. Il piccolo paziente è alla fine risultato positivo al Covid e per questo trasferito al Di Cristina”.

Il medico vittima dell’aggressione ha sporto denuncia nei confronti dei genitori del paziente.

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