A tre anni dal primo Pride dello Stretto, Messina ospita la sua seconda manifestazione per i diritti e l’orgoglio della comunità LGBTQ+.
Un’iniziativa fortemente voluta dopo lo stop causato dalla pandemia e ritenuta necessaria per dare voce alle rivendicazioni e le battaglie per equità, diritti civili e contro ogni discriminazione che riguardi persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, asessuali, non-binarie e queer.
L’appuntamento, ormai divenuto consuetudine in moltissimi Paesi, per la sua seconda edizione messinese avrà come claim “Un mare di pace”, in considerazione anche della sempre più preoccupante situazione geopolitica a cui si sta assistendo.
Numerose le adesioni di associazioni, partiti e movimenti alla parata che avrà luogo sabato 23 luglio, con partenza da Piazza Antonello che sarà luogo di raccolta alle ore 16,30, per poi proseguire nel tragitto che prevede il passaggio da Corso Cavour, Via Tommaso Cannizzaro, Via Garibaldi fino a raggiungere Piazza Unione Europea (Municipio) dove si avrà l’apice della manifestazione con gli interventi dal palco.
All’iniziativa, che vede tra gli official partner Makwan Arcigay e OMD Messina e che è patrocinata dal Comune di Messina e dalla Città metropolitana di Messina, hanno contribuito numerosi sponsor tra imprese locali e sigle sindacali.
Madrina del Pride dello Stretto, Doretta Drag Queen, già rappresentante per l’Italia al Word Pride di New York in occasione del 50esimo anniversario dai moti di Stonewall, nel 2019.