“Il completamento del raddoppio ferroviario nella tratta Patti Castelbuono deve rappresentare una priorità e non finire del dimenticatoio. L’alta velocità programmata nel tragitto Palermo-Catania-Messina deve far fronte a numerose complessità ed è quindi necessario concentrare risorse ed energie su quel tratto di 80 chilometri tra Messina e Palermo che attraversa un territorio dalle straordinarie potenzialità turistiche”.
Lo dichiara l’on. Giuseppe Laccoto che ricorda di aver presentato in questi anni interrogazioni parlamentari e mozioni chiedendo di sfruttare i fondi europei per realizzare il completamento del raddoppio ferroviario nella tratta Patti-Castelbuono.
“Se si fosse approvata la mozione che ho presentato l’1 ottobre 2021 – afferma l’on. Laccoto – probabilmente a quest’ora avremmo compiuto qualche passo avanti nella definizione dello studio di fattibilità e del progetto esecutivo di completamento. Eppure, dei 20 miliardi di euro destinati alla Sicilia dal piano industriale 2022-2031 del Gruppo Ferrovie dello Stato, la tratta Palermo Messina non è stata nemmeno presa in considerazione.
I margini ci sono ancora, se il governo regionale muovesse passi decisi avviando interlocuzioni ai massimi livelli con i ministeri competenti e con le Ferrovie dello Stato. Il completamento del raddoppio ferroviario tra Patti e Castelbuono costituirebbe una svolta dal punto di vista economico e turistico per una parte di territorio che, a fronte di potenzialità notevoli di sviluppo, paga ritardi infrastrutturali e di collegamento ormai cronici”.