Si è rinnovata il 5 luglio scorso la processione di Santa Febronia, patrona di Patti, partendo dalla sua casa, la chiesa di Santa Fibruniedda, facendo il giro nei dedali del quartiere Polline, fin sotto il palazzo municipale.
E’ stato l’epilogo del corteo che di primo mattino è partito da piazza Marconi, con i portanti e i fedeli che hanno portato nella chiesetta una rosa per Santa Febronia. Hanno partecipato anche il sindaco di Patti Gianluca Bonsignore, gli assessori Daniele Greco e Salvatore Sidoti, il presidente del consiglio comunale Giacomo Prinzi, il comandante della polizia municipale Marisa Mazzone e i rappresentanti della confraternita di Sorrentini. Dopo la messa celebrata dal vescovo di Patti monsignor Guglielmo Giombanco e dall’arciprete della cattedrale di Patti don Enzo Smriglio, c’è stata la processione; tra la banda e i fuochi d’artificio, la processione è stata particolarmente suggestiva, perché riuscire a passare negli angoli strettissimi del quartiere è davvero un’impresa. I portanti lo sanno e profondono sempre il massimo sforzo, anche tra il caldo di questi giorni, perché Santa Febronia possa raggiungere tutte le vie del quartiere, partire e ritornare dalla sua casa. La processione del 5 luglio, in cui ricorre la solennità di Santa Febronia, è stata il momento successivo al pellegrinaggio del 2 luglio all’Acquasanta di Gioiosa Marea ed il prologo di quanto avverrà il 31 luglio, quando la vara della patrona e quella delle reliquie saranno portate in spalla dalla Cattedrale fino in piazza Marconi e ritorno. Per i portanti, ogni anno, è sempre una grande emozione, esprimendo sotto la vara la devozione alla patrona.