Profumo di zucchero filato e calia calda, bancarelle multicolore e tanta gente tra gli stand a caccia di buoni acquisti già di buon mattino. Tra polemiche e ritardi oggi si è aperto ufficialmente il primo giorno della storica fiera di Sant’Agata di Militello, che torna ad animare il lungomare dopo oltre due anni e mezzo di stop. Una versione rivisitata e leggermente ridotta, per questioni di viabilità e parcheggi, ma che non ha perso la sua capacità di richiamare molti acquirenti anche dai comuni limitrofi e venditori da ogni parte della Sicilia e persino da altre regioni. Un’occasione per fare affari un po’ per tutti, insomma, ma c’è anche chi non la pensa così.