mercoledì, Dicembre 11, 2024

Messina – Con i mobili trasloca anche le piantine di marijuana, denunciato dai Carabinieri

carabinieri messina
I controlli dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno denunciato, in stato di libertà, un messinese, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina ha fermato, in orario serale, un furgone Fiat Doblò sottoponendolo ad un controllo di polizia.

Insospettiti dall’atteggiamento che il conducente assumeva, i militari dell’Arma decidevano di effettuare una perquisizione veicolare, all’esito della quale, tra varie masserizie accatastate nel vano posteriore del mezzo, i Carabinieri hanno accertato la presenza di un’altra persona, sorpresa mentre cercava di occultare una pianta di marijuana, tentando di interrarla nella terra dello stesso vaso in cui era piantata.

Vistosi scoperto il passeggero ha ammesso che, sia i mobili presenti nel furgone, sia la piantina, fossero i suoi e che li stava trasportando da un’abitazione ad un’altra. Ritenendo che l’uomo potesse detenere ulteriori sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno pertanto effettuato una perquisizione nel domicilio del soggetto che consentiva di rinvenire ulteriori7piccole piantine di marijuana coltivate in una serra artigianale, realizzata all’interno dell’abitazione dalla quale l’uomo stava traslocando, nonché alcuni semi custoditi per la coltivazione.

Le piante di marijuana ed i semi rinvenuti sono stati sequestrati e l’uomo, al termine degli accertamenti, è stato deferito, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Messina per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.

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