Respinto l’appello, confermata la sentenza del Tar. Così hanno deciso i giudici del Cga sull’appello, proposto dalla “Loveral srl”, rappresentata dall’avvocato Natale Bonfiglio contro il comune di Raccuja, rappresentato dall’avvocato Ferdinando Pinto, la centrale di committenza Asmel Consortile e l’impresa “Mammana Michelangelo”, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Mangano.
La controversia riguardava la gara d’appalto indetta dal comune di Raccuja per l’esecuzione dei lavori di adeguamento alle norme sismiche di sicurezza, igiene ed agibilità della scuola elementare e media San Sebastiano; l’appalto è stato aggiudicato all’impresa “Mammana” per l’importo di oltre 674 mila euro. Il Tar, con sentenza del 14 ottobre 2021, aveva ha dichiarato il ricorso della “Loveral” irricevibile e da qui la presentazione dell’appello, nel cui giudizio si sono costituiti il comune di Raccuja e la ditta “Mammana”.
Per il Cga l’appello è infondato e la “Loveral” dovrà anche pagare le spese di giudizio al comune di Raccuja e alla ditta “Mammana”.
Si discuterà invece il 12 maggio, sempre davanti al Cga, un appello analogo riguardante sempre il comune di Raccuja per l’adeguamento alle norme sismiche di sicurezza, igiene ed agibilità, della scuola dell’infanzia “San Nicolò”. Questo appalto è stato aggiudicato alla “Akab srl” per un importo di oltre 630 mila euro. In questa vicenda giudiziaria sono contrapposti la “Cosmak srl”, rappresentata dall’avvocato Natale Bonfiglio e “Akab srl”, rappresentata dall’avvocato Fabrizio Belfiore.