Dopo gli stop del 2020 e del 2021 a causa della pandemia di Covid-19, a Sinagra torna finalmente lo spettacolare evento religioso della “sera di Pasqua”.
I festeggiamenti in onore del Santo protettore San Leone, che vedono a Sinagra la presenza di migliaia di persone, si ripetono ormai da centinaia di anni nel piccolo centro nebroideo la sera di Pasqua e l’indomani, nella giornata del Lunedì dell’Angelo.
La processione è in programma al termine della Santa Messa della sera di Pasqua, alle 19:00, nel corso della quale si svolge la suggestiva “Cursa i Santu Liu”.
La vara del Santo viene portata fino al centro del paese dalla Chiesa di San Leone. La processione dura oltre 4 ore, durante le quali i devoti percorrono la strada facendo due passi avanti e uno indietro, simboleggiando l’indecisione del Santo nel ritornare a Catania, e culmina intorno alle 22:00 con la “corsa sul ponte” che si trova all’ingresso del Paese, andando incontro ai sinagresi.
La testimonianza del culto di San Leone Vescovo a Sinagra, infatti, ha origini secolari. Le prime fonti e documenti ufficiali riportano indietro nel tempo addirittura fino all’anno 1092. Inoltre, considerato che la statua lignea che attualmente viene portata in processione risale ai primi anni del 1600, si può intuire come questa tradizione abbia radici antichissime.
Una fede e una devozione, quella dei sinagresi verso il loro Santo Protettore (come ricordano i sinagresi più anziani) che non impedì lo svolgimento dei festeggiamenti neanche durante i due conflitti mondiali.