Nel 2021 in Sicilia hanno chiuso 52 sportelli bancari, con la perdita di 525 addetti; la provincia maggiormente colpita è quella di Palermo con 14 sportelli e 320 addetti in meno rispetto al 2020. Messina ha perso 53 lavoratori, Trapani 29 e solo Enna ne acquista 11. Ben 10 comuni hanno perso l’unico sportello bancario che era ubicato nel loro territorio.
Da un’interrogazione presentata da Giuseppe Lupo capogruppo del Pd all’Ars lo status della presenza bancaria in Sicilia e la richiesta alla Regione per impedire ulteriori ridimensionamenti che aprirebbero ad una progressiva involuzione dell’intero tessuto economico; il bollettino annuale sulla articolazione territoriale delle banche e delle istituzioni finanziarie, in particolare sul numero di sportelli e di dipendenti, ripartiti per localizzazione geografica, pubblicato da Banca d’Italia, evidenzia una forte diminuzione della presenza bancaria in Sicilia.
“Sono segnali preoccupanti di una progressiva involuzione del tessuto economico cui occorre porre un freno con urgenza. Il governo intervenga a salvaguardia dei livelli occupazionali e per frenare un impoverimento che peserebbe direttamente sulla crescita e sul mantenimento dell’apparato produttivo che con il mondo del credito deve interfacciarsi”.