domenica, Dicembre 15, 2024

Ultimo giorno in emergenza Covid: cosa cambia da domani e dove non servirà più il Green Pass

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Mancano ormai poche ore alla fine dello stato di emergenza: da domani, venerdì primo aprile, cessa il regime speciale inaugurato il 31 gennaio del 2020, quando l’allora premier Conte proclamava lo stato di emergenza per contrastare la crisi pandemica e adesso l’Italia finalmente vede spiragli di ritorno alla normalità.

Stasera a mezzanotte, dunque, decadono il sistema dei colori, il Comitato tecnico scientifico e il Commissario straordinario ed entrano in vigore nuove norme, meno restrittive: l’obbligo di green pass viene meno in vari luoghi, tra cui negozi, uffici pubblici come banche ed uffici postali e mezzi di trasporto locale, in cui fino al 30 aprile continuerà ad essere obbligatoria la mascherina di tipo Ffp2.

Per la ristorazione al chiuso, al banco o al tavolo, servirà ancora fino al 30 aprile avere almeno il green pass base: basterà dunque il risultato negativo di un tampone.

La capienza delle strutture torna al 100%: per accedere agli stadi sarà richiesto il Green pass base, mentre nelle strutture al chiuso e per i mezzi di trasporto a lunga percorrenza continuerà ad essere obbligatorio fino al 30 aprile il green pass rafforzato: ancora per tutto il mese restano dunque riservate a chi è vaccinato o guarito dal Covid attività nelle piscine e nelle palestre, sport di squadra, l’accesso a convegni e congressi, sale da ballo e discoteche ed a spettacoli negli impianti chiusi.

Cessa l’obbligo di quarantena per chi è entrato in contatto con un positivo ed il regime dell’autosorveglianza con mascherina Ffp2 per 10 giorni, che prima interessava solo i vaccinati, adesso si estende a tutti. In isolamento resta solo chi ha contratto il virus.

Cambiano le regole anche a scuola: andranno in Dad solo i positivi e si farà comunque lezione in presenza indossando la mascherina Ffp2. I ragazzi potranno andare in gita ed i docenti non vaccinati potranno tornare a scuola, ma saranno assegnati a mansioni diverse dall’insegnamento: fino al 15 giugno, infatti, resta in vigore l’obbligo vaccinale per il personale docente, che è requisito essenziale per lo svolgimento delle attività a contatto con gli alunni”.

La data di svolta sarà il 1° maggio, quando terminerà quasi ovunque l’obbligo di green pass sarà via via allentato l’obbligo di indossare la mascherina.

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