venerdì, Aprile 19, 2024

Covid – Arriva la proroga in Sicilia per i 9 mila precari tra medici, sanitari e amministrativi

ruggero razza

Dopo un lungo dibattito è arrivato il via libera: saranno prorogati per tutto il 2022 i contratti per il personale siciliano impegnato nell’emergenza coronavirus durante questi due anni di pandemia.

“Abbiamo fatto un passo avanti importante con l’atto di indirizzo che ho presentato al Parlamento siciliano”, afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. Il provvedimento riguarda la stabilizzazione e la proroga dei contratti di 9 mila persone.

La decisione della giunta regionale arriva attraverso una circolare firmata dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza e dal direttore generale della “pianificazione strategica” Mario La Rocca hanno inviato alle Aziende Sanitarie, al Cefpas e alle organizzazioni sindacali della sanità regionale.

“Siamo molto soddisfatti per la decisione dell’assessore alla salute Razza che oggi in commissione salute ha assicurato che per il personale sanitario e amministrativo impegnato nell’emergenza Covid è previsto il rinnovo dei contratti fino al prossimo 31 dicembre”. Lo dice Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, presente oggi ai lavori in cui l’assessore ha illustrato ai deputati l’atto di indirizzo che sarà emanato a tutte le aziende ed enti del sistema sanitario regionale, nei prossimi giorni, per prolungare l’impiego del personale.

“Il personale amministrativo – spiega Amata – seguirà un percorso previsto dalle aziende sanitarie che faranno selezioni per la formulazione di graduatorie, anche a tempo determinato, per collaboratori amministrativi, assistenti amministrativi, operatori informatici e programmatori ed altre figure, prevedendo tra i requisiti la valorizzazione del servizio prestato durante l’emergenza pandemica”. Per i medici abilitati, ma senza specializzazione, invece spiega Amata “si prevede l’inserimento nelle strutture di emergenza 118 e nei pronto soccorso, dopo un corsi formativi per il riconoscimento dell’attestato di emergenza sanitaria territoriale che può essere organizzato anche dalle aziende sanitarie con il supporto del Cefpas di Caltanissetta. Per il resto del personale sanitario è previsto un percorso di stabilizzazione a parte”, conclude Amata.

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