mercoledì, Dicembre 11, 2024

Gli autotrasportatori sospendono la protesta sul caro carburanti in Sicilia, ma la vertenza resta

Musumeci con Falcone incontra autotrasportatori al casello A18__

Dopo più di quarantotto ore di scioperi, disagi e incontri ed interlocuzioni con le istituzioni, gli autotrasportatori siciliani hanno sospeso i blocchi stradali e preso l’impegno a riportare la situazione alla normalità.

Anche il presidente della Regione Musumeci, andando ad incontrarli proprio al casello catanese della A18, dove era in corso un blocco della circolazione, solidarizzando con loro aveva chiesto di allentare le proteste, per evitare ulteriori disagi ai cittadini ed alle imprese dell’isola.

Intanto già stamattina al PalaRegione di Catania si sono riaperti i lavori del tavolo tecnico voluto dal governo Musumeci con autotrasportatori, produttori e rappresentati della Grande distribuzione per approfondire le proposte di accordo emerse dalle interlocuzioni fra le parti.

«Il governo regionale li ringrazia per il senso di responsabilità che dimostrano nei confronti non solo delle realtà produttive – dice l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone –, ma anche verso tutti i cittadini e le imprese dell’Isola. La vertenza, infatti, rimane aperta e trova il pieno sostegno della Regione, poiché i problemi degli autotrasportatori restano tutti sul tappeto nella loro gravità. Il tavolo tecnico regionale rimane convocato in maniera permanente, per avanzare le proposte a Roma e tenere alta l’attenzione di tutti. Il governo Draghi, infatti, non può girarsi dall’altra parte, ma deve invece intervenire in maniera strutturale in favore di un comparto che mai come oggi sta scontando il prezzo della crisi e dell’impennata dei costi, a iniziare dai carburanti. La prossima settimana saremo a Roma per convincere il ministro Giovannini a mettere in campo interventi realmente risolutivi», conclude Falcone.

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