domenica, Dicembre 15, 2024

Operazione DDA “Castello”, fissata l’udienza in appello per il 7 marzo 2022

Tribunale di Messina
Tribunale di Messina

E’ stata fissata per il 7 marzo 2022 alle 10.30 l’udienza presso la Corte d’Appello di Messina, riguardante l’operazione della DDA messinese denominata “Castello”.

Ad appellare la sentenza emessa lo scorso maggio dal Tribunale di Patti, 4 imputati,  condannati in primo grado. L’indagine, portata avanti nel 2018 dai magistrati della DDA Vito Di Giorgio e Angelo Cavallo e dai carabinieri riguardava una serie di tentate estorsioni sui Nebrodi praticate, secondo l’accusa, dal clan dei “Batanesi” di Tortorici nel 2011. Associazione di tipo mafioso, tentata estorsione, porto illegale di armi e spaccio di droga le accuse iniziali, a vario titolo, nei confornti dei 4 imputati ritenuti collegati al clan, stando alla ricostruzione degli inquirenti, e che sarebbero stati attivi per conto dei “Batanesi” tra i comuni di Sant’Agata Miliello, Alcara li Fusi, Galati Mamertino e Rocca di Capri Leone occupandosi della gestione della droga e delle estorsioni nell’area di competenza.

I giudici del tribunale pattese, al termine del giudizio di primo grado, avevano decretato 13 anni ad Antonino Conti Mica, 10 anni e 4 mesi a Liborio Francesco Mileti, 10 anni a Nicolino Gioitta e 9 anni e 8 mesi a Gaetano Sebastiano Liuzzo Scorpo. Assolto, invece, un quinto imputato per non aver commesso il fatto. Disposto, inoltre, il risarcimento da liquidarsi in separata sede per le parti civili costituite in giudizio: il centro studi “Pio La Torre”, difeso dall’avvocato Massimo Nicola Marchese, la Fai Antiraket rappresentata dall’avvocato Mario Ceraolo, l’Acis di Sant’Agata Militello rappresentata dall’avvocato Natale Venuto e il comitato Addiopizzo di Messina, rappresentato dall’avvocato Fabrizio Ribaudo.

 

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