giovedì, Dicembre 12, 2024

Brolo – Extracomunitario sfruttato sul lavoro e costretto a vivere in un container. Arrestato 64enne

Capo d'Orlando-min-min-min

È accusato di aver sottoposto ad assoluto e brutale sfruttamento un inerme cittadino extracomunitario, obbligandolo ad accettare un trattamento economico del tutto irrisorio e palesemente sbilanciato rispetto all’orario di lavoro effettivamente svolto.

Nella mattinata di giovedì un 64enne di Brolo è stato tratto in arresto in flagranza di reato dalla Squadra di polizia amministrativa del Commissariato di Capo d’Orlando, insieme al Gruppo dei Carabinieri della Tutela del Lavoro di Palermo al termine di un’intensa attività di indagine in materia di caporalato, ovvero intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro coordinata dalla Procura della Repubblica di Patti.

Per il soggetto arrestato c’è l’aggravante di aver esposto il lavoratore straniero ad una situazione di grave pericolo, ad altissimo rischio di infortuni, adibendolo all’impiego di macchine utensili quali smerigliatrice, flex e trivella, senza avergli mai fornito il benché minimo dispositivo di protezione individuale, in palese violazione delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’imprenditore, approfittando dello stato di bisogno del lavoratore e della sua necessità di ottenere il permesso di soggiorno, lo aveva inoltre costretto ad accettare un alloggio fortemente degradante: l’extracomunitario viveva all’interno di un container del tutto precario, privo dei requisiti igienici e sanitari (come accertato da personale ASP del Distretto Sanitario di Patti). Lo stesso imprenditore, infine, aveva costretto il lavoratore a subire violazioni della normativa in materia di orario di lavoro, riposi e ferie.

Il 64enne brolese è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il cittadino extracomunitario è stato affidato ad operatori dell’associazione “Penelope” e ricoverato presso una struttura di accoglienza.

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