lunedì, Aprile 29, 2024

Covid – Ipotesi quarantena 3-5 giorni per i vaccinati con terza dose. Pressing dei presidenti di regione

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Di fronte al boom di contagi, con una stima di 2,5 milioni di persone in quarantena, la quarta ondata del Covid, segnata dalla rapida diffusione della variante Omicron, rischia di “paralizzare” l’Italia, con picchi che potrebbero toccare i 10 milioni di persone in isolamento, come ipotizza l’infettivologo dell’Ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti.

Per scongiurare questo rischio è partito un forte pressing dei governatori delle regioni per ridurre la durata della quarantena per chi ha ricevuto la terza dose del vaccino. Una proposta già arrivata sul tavolo del governo e che mercoledì 29 dicembre sarà valutata dal Comitato tecnico scientifico.

La quarantena per i vaccinati con terza dose potrebbe essere ridotta tra i tre e i cinque giorni per i contatti stretti. Attualmente la quarantena per un vaccinato venuto in contatto con un positivo è di 7 giorni (e di 10 giorni per un non vaccinato).

Al ministero della Salute, dove tradizionalmente prevale la cautela, si punta per ora a ridurre a 5 giorni la quarantena dei contatti stretti dei positivi se vaccinati. Ma c’è chi spinge per ridurla ulteriormente o addirittura abolirla per chi ha fatto terza dose.

Al momento, infatti, per rientrare tra i “contatti stretti” basta una stretta di mano o, per esempio, la permanenza in un luogo chiuso senza la mascherina con una persona risultata poi positiva. Situazioni sempre più all’ordine del giorno, soprattutto nelle scuole italiane, come dimostra la diffusione del contagio tra i più piccoli.

Tra i sostenitori della mini quarantena c’è anche la Fondazione Gimbe.Frena, invece, il consigliere scientifico del ministero, Walter Ricciardi. Non è escluso intanto che l’eventuale rimodulazione del tempo di isolamento, in considerazione di una mutata situazione epidemiologica dovuta soprattutto a Omicron, possa portare anche alla revisione dei colori delle regioni, magari restringendo i provvedimenti a territori più circoscritti, come le province.

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