giovedì, Dicembre 12, 2024

Vulcano – Migliorano i valori dei gas. Oggi si decide sul ritorno a casa dei residenti evacuati

Vulcano

Giornata decisiva per gli abitanti dell’isola di Vulcano, nell’arcipelago eoliano. In queste ore è in corso una videoconferenza tra i vulcanologi dell’Ingv, Protezione civile, Arpa, Ispra, Asp e sindaco per decidere se la zona rossa dovrà essere prorogata o se gli isolani potranno rientrare nelle loro case nelle ore notturne.

Scadrà infatti domani, martedì 21 dicembre, l’ordinanza del sindaco Giorgianni che aveeva istituito la zona rossa  nelle aree del Porto di Levante, Sotto Lentia e nell’istimo che conduce a Vulcanello.

Intanto l’Ingv di Catania ha registrato lievi miglioramenti nei valori dei gas, ma ci sono anche zone che continuano ad essere a rischio. La temperatura delle fumarole è in diminuzione sull’orlo craterico e stabile sul fianco interno. Il flusso di Co2 alla base del cono de La Fossa e nell’area di Vulcano Porto acquisiti in automatico dalla rete Vulcanogas, mostrano una generale diminuzione ma si attestano comunque su valori elevati, ad eccezione del sito Faraglione, dove si registrano valori bassi, tipici del background che caratterizza questo sito.

Il flusso di CO2 – invece – in area craterica, come media giornaliera mostra valori elevati, sempre oltre un ordine di grandezza superiore rispetto alle medie registrate negli ultimi 10 anni. Per la geochimica degli acquiferi termali, i valori di temperatura e conducibiltà sono stabili nel pozzo Camping Sicilia, mentre nel pozzo Bambara si osserva un lieve incremento del livello e i valori di conducibilità continuano a diminuire. Negli ultimi giorni le verifiche dei tecnici dell’Arpa e dell’Ispra anche con nuove strumentazioni hanno passato a setaccio soprattutto la zona rossa.

I risultati emersi saranno diffusi al termine della riunione di stamattina tra gli esperti e poi il sindaco Marco Giorgianni li comunicherà alle popolazione. È probabile che vi sarà una proroga di un mese, ma non è da escludere che la nuova ordinanza potrebbe riguardare le persone più fragili, mentre gli altri cittadini potrebbero rientrare nelle loro case.
L’ultima parola spetterà agli esperti e subito dopo al sindaco Giorgianni con l’emissione della nuova ordinanza.

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