Sale a 7 il bilancio delle vittime nella terribile esplosione che sabato sera ha causato a Ravanusa il crollo di 3 palazzine, sventrando altre 4.
Secondo quanto comunicato dalla Protezione civile regionale intorno alle 7:30 di questa mattina “in nottata sono stati individuati i corpi senza vita di altre quattro persone che risultavano disperse” che si aggiungono ai tre già ritrovati nelle scorse ore. La notizia sarebbe confermata dal responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco. Uno dei corpi è stato già estratto dalle macerie.
Sette le vittime accertate adesso, mentre risultano ancora due i dispersi. Ieri Vigili del fuoco e volontari della Protezione civile hanno estratto tre cadaveri dalle macerie: Pietro Carmina, 68 anni, Maria Crescenza Zagarrio, 69 anni, e Calogera Gioacchina Minacori, di 59.
Nelle prime ore di oggi, sono stati rinvenuti altri 4 corpi senza vita. Un’intera famiglia sterminata: Selene Pagliariello e il marito Giuseppe Carmina, che si trovavano nella palazzina in quel momento per puro caso. Si erano sposati lo scorso 10 aprile. Selene era incinta, al nono mese di gravidanza. Erano andati a trovare i genitori di Giuseppe per un saluto, prima di uscire a cena con amici. Una tragedia enorme.
Le ricerche continuano senza sosta, per trovare le altre due persone che mancano all’appello, ma le speranze di poterle trovare ancora in vita si affievoliscono con il passare delle ore.
Nella notte sono state tratte in salvo anche due superstiti. Si tratta di due donne che nella notte sono state invece estratte vive dalla macerie della loro abitazione crollata.
I magistrati, che ieri hanno fatto un sopralluogo nell’area dell’incidente – 10mila metri quadrati posti sotto sequestro – hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti per omicidio colposo e disastro colposo e hanno incaricato un consulente dei primi accertamenti.
Si susseguono i messaggi di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime e ai cittadini di Ravanusa da tutto il Paese.