venerdì, Aprile 19, 2024

Palermo, inaugurato monumento in ricordo di Sebastiano Tusa

Musumeci, Li Vigni, monumento Tusa 091221

Con una cerimonia solenne è stato svelato il monumento in ricordo di Sebastiano Tusa, nella cappella del Ss. Crocifisso all’interno della chiesa di San Domenico a Palermo.

A svelare il monumento, il presidente della Regione Nello Musumeci, che aveva affidato a Tusa l’incarico di assessore regionale ai beni culturali.

Sebastiano Tusa, lo ricordiamo, è scomparso il 10 marzo 2019 in un incidente aereo in Etiopia.

«Il regalo più grande che mi ha fatto Sebastiano – ha detto Musumeci – è stato quello di accettare di entrare nel mio governo. Sebastiano Tusa ha tracciato alcune linee che noi continuiamo a seguire e rispettare. Dalle nostre lunghe e frequenti conversazioni ho ricavato indicazioni assai innovative.  Mostrava aperture e idee di avanguardia sorprendenti. Come tutti i grandi, Sebastiano non è morto. Il suo esempio, gli scritti, le testimonianze, le ricerche, l’autorevolezza, la sua notorietà  nel mondo costituiscono un patrimonio comune sempre vivo e attuale. Oggi affidiamo qui, al suo luogo naturale, uno dei figli più illustri della nostra terra».

«Da oggi – ha aggiunto l’assessore dei Beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà – grazie a questa opera d’arte Sebastiano Tusa sarà ricordato nel Pantheon di Palermo, tra coloro che hanno fatto grande il nome della nostra Sicilia. È il modo che abbiamo scelto per dare il giusto valore a una personalità illustre del nostro tempo, che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della ricerca archeologica a livello internazionale. A Sebastiano, lo studioso, l’uomo, l’amico, è dedicata anche una grande mostra che inaugureremo nelle prossime settimane nelle sale espositive dell’Arsenale della Marina Regia di Palermo, per raccontarne la storia e i molteplici aspetti della sua ricerca».

L’opera artistica e il restauro della cappella del Ss. Crocifisso sono stati promossi dai Padri domenicani di Palermo e finanziati dalla presidenza della Regione Siciliana.

Facebook
Twitter
WhatsApp