lunedì, Aprile 15, 2024
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Sant’Agata Militello, 11 milioni e 200 mila euro dal PNRR. Ecco come l’asse viario cambierà il volto della città

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Un finanziamento di 11 milioni e 200 mila euro per un’opera  strategica che darà a Sant’Agata di Militello, centro storicamente penalizzato nel suo assetto viario dal passaggio della ferrovia a valle dell’abitato, un importante snodo di collegamento tra l’area industriale e portuale e la statale 113 e l’autostrada A/20. Sono risorse che arrivano dal PNRR destinate alle Zone Economiche Speciali della Sicilia e che serviranno a realizzare dellasse viario di collegamento tra la zona portuale di SantAgata Militello e la viabilità principale sulla statale 113.

Un progetto di cui si parla da tempo e che rappresenta il completamento di un più ampio piano di sviluppo infrastrutturale legato principalmente alla realizzazione del Porto, per il quale lamministrazione comunale si è dotata sin dal proprio insediamento di uno studio di fattibilità tecnica ed economica, ritenuto corrispondente, a livello statale, ai criteri per linserimento nel piano di finanziamento che permetterà così di realizzare lopera strategica. 

Ieri mattina al castello Gallego sono stati illustrati i passaggi che hanno portato allattribuzione del finanziamento, alla presenza del Sottosegretario di Stato per le infrastrutture e la mobilità sostenibili, senatore Giancarlo Cancelleri, cui va riconosciuto il merito di aver sostenuto sin dal principio listanza del comune seguendone costantemente e l’iter.

L’intervento progettuale prevede la realizzazione, sotto il profilo urbanistico, di una Strada di Scorrimento di tipo D a due corsie per senso di marcia, che collegherà in poco meno di due chilometri e con una pendenza media del 2% la S.S.113 in prossimità dello Svincolo Autostradale della A20 di Sant’Agata Militello con la S.P. 162/q in prossimità del Porto e della zona industriale ed artigianale situata ad ovest del centro abitato. Saranno così decongestionate, soprattutto dal passaggio dei mezzi pesanti, la via Medici e la via Campidoglio, attualmente unico collegamento, per i mezzi di altezza maggiore di 2,80 mt., tra la zona a nord e quella a sud della rete ferroviaria. La scelta della localizzazione dell’area in l questione e del relativo tracciato è stata dettata principalmente da motivi orografici che consentono un possibile attraversamento, mediante sottopasso, della rete ferroviaria esistente. Si è cercato, inoltre, di seguire le indicazioni di massima del nuovo P.R.G., in fase di approvazione, senza stravolgere, per l quanto possibile, quelle del vecchio P.R.G. tutt’ora in vigore. La strada, che sarà dotata di impianto di illuminazione e marciapiedi e di tre rotatorie nei punti di incrocio con altre strade perpendicolari, dovrebbe essere pronta tra tre anni.

“Si tratta di un’opera che avevamo messo al primo posto nel nostro programma perché riteniamo che la sua realizzazione possa cambiare il volto della città.” Ha detto il sindaco Bruno Mancuso. 

“L’asse viario sarà, infatti, utile non solo alla piena funzionalità dell’intera aera di un porto così importante come il nostro, con tutte le attività commerciali, diportistiche e di traporto passeggeri, ma nello stesso tempo consentirà di decongestionare il traffico cittadino, principalmente per quanto riguarda il transito dei mezzi pesanti, migliorando così la vivibilità cittadina. Dopo l’insediamento avevamo subito dato mandato di predisporre un progetto preliminare e questo ci ha dato la possibilità di ottenere a tutti gli effetti il finanziamento, per cui attendiamo l’insediamento del commissario Zes per la Sicilia orientale per procedere con i passaggi successivi.” Continua il sindaco.

“Ringrazio ancora una volta di cuore il Sottosegretario Giancarlo Cancelleri, per il suo impegno e per l’affetto che ha dimostrato per la nostra città.” 

 

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