martedì, Aprile 23, 2024

Sant’Agata Militello: non pagare il pedaggio in autostrada, votata all’unanimità una mozione del consigliere Melinda Recupero

Casello Taormina (1)

Il consiglio comunale di Sant’Agata Militello ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Melina Recupero sulla richiesta di esonero o riduzione del pagamento autostradale nel tratto della A/20 Sant’Agata Militello- Messina.

Perchè pagare il pedaggio in questo tratto dell’autostrada? Non è opportuno sospenderne il pagamento in attesa che vengano ultimati i lavori? Questo è stato il senso della mozione presentata dal consigliere Recupero, discussa ieri in consiglio comunale ed approvata all’unanimità; la mozione ha tratto spunto dall’atto di indirizzo contenuto in una precedente mozione presentata a Patti lo scorso mese di giugno dagli allora consiglieri comunali Giacomo Prinzi e Giovanni Di Santo (oggi rispettivamente presidente del consiglio ed assessore comunale), anch’essa approvata all’unanimità.

“Una questione quanto mai attuale, in quanto notorie sono le criticità di questo tratto autostradale, ancora oggi interessato da numerosi cantieri che comportano restringimenti, deviazioni e doppi sensi di circolazione, con ciò causando enormi disagi ai conducenti; il tutto in assenza di un adeguamento del corrispettivo richiesto quale pedaggio autostradale, ragion per cui la sospensione o riduzione del pedaggio medesimo rappresenterebbe una compensazione minima ma necessaria rispetto al significativo peggioramento della qualità del servizio reso all’utenza dall’Ente gestore.”

Il comune di Sant’Agata non ha il potere di intervenire direttamente, ma di concerto con tutti gli altri comuni e attraverso un’azione condivisa, potrebbero sicuramente essere da sprone al Consorzio Autostradale e richiedere formalmente a quest’ultimo l’esonero momentaneo del pagamento del pedaggio.

“Ringrazio il consiglio comunale per la sensibilità dimostrata nell’approvare la mozione e mi auguro a questo punto, ha concluso la Recupero, che l’amministrazione si attivi quanto prima nel dare seguito all’atto di indirizzo ivi contenuto.”

Facebook
Twitter
WhatsApp