venerdì, Aprile 19, 2024

Dopo anni di stop riparte l’unione “Valli dei Nebrodi”. Firmano la delibera i comuni di Tortorici, Galati Mamertino e Castell’Umberto

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Riparte in piena sinergia tra le Amministrazioni Comunali di Castell’ Umberto, Galati Mamertino e Tortorici l’ Unione dei Comuni “Valli dei Nebrodi”, organismo sovracomunale la cui attività ormai da diversi anni era sospesa.

Siglata oggi la delibera di giunta dell’Ente sovracomunale, con la quale di fatto è stato riattivato. Nell’atto i comuni aderenti hanno ribadito il proprio interesse alle finalità e agli scopi specifici dell’Ente stesso. Presenti il sindaco di Galati Mamertino Vincenzo Amadore, la dottoressa Matilde Mulè in rappresentanza della commissione straordinaria per il comune di Tortorici e il sindaco di Castell’Umberto Vincenzo Lionetto Civa. Con lo stesso atto è stata affidata la presidenza alla commissione straordinaria del comune di Tortorici e la vice presidenza al sindaco di Galati Mamertino, Vincenzo Amadore.
Contestualmente è stato affidato il ruolo di segreteria al segretario comunale del comune oricense. Adesso sarà necessario procedere a riattivare gli uffici e dare avvio alla predisposizione di tutti gli atti amministrativi rimasti in sospeso, a partire dai bilanci dal 2016 in poi , ma soprattutto a chiedere alla Regione Siciliana il riaccredito delle risorse ancora disponibili.

Lo spirito di collaborazione che ha animato i Sindaci di Galati Mamertino e Castell’Umberto e la Commissione straordinaria che amministra Tortorici costituirà la base di partenza per la gestione associata di servizi fondamentali da rendere alle rispettive comunità.

“Si sono susseguiti diversi incontri nell’ ultimo mese, anche alla luce delle recenti disposizioni regionali che sembrano voler rafforzare e dare nuova linfa alle unioni sovracomunali – dichiarano i Sindaci all’ atto della Costituzione della nuova Giunta – che esprimono grande soddisfazione per il risultato raggiunto in piena collaborazione e con rinnovato entusiasmo. Nella consapevolezza che solo un sistema di governance territoriale integrata fondata sui principi della solidarietà e sussidiarietà potrà essere in grado di perseguire quello sviluppo sostenibile dei territori promosso da tutte le politiche nazionali e comunitarie”.

 

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