mercoledì, Aprile 24, 2024

Capri Leone, intitolato al compianto Rosario Pidalà il nuovo parco giochi di Rocca

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Ieri pomeriggio, davanti ad una bella cornice di bimbi festanti, è stato inaugurato e intitolato il nuovo parco giochi inclusivo di Piazza Faranda a Rocca di Capri Leone.

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La struttura, ampliata, rinnovata ed arricchita con giochi accessibili ai bimbi diversamente abili, è stata intitolata a Rosario Pidalà, il giovane cittadino caprileonese prematuramente scomparso 2 anni fa, che ha lasciato alla comunità di Capri Leone grande eredità civica ed umana.

Alla  presenza di rappresentanti di tutte le associazioni che avevano richiesto l’intitolazione, delle autorità civili e militari e con la benedizione di Padre Gaetano Vicario, le due figlie di Rosario hanno tagliato il nastro e scoperto la stele commemorativa realizzata con la collaborazione di 3 artigiani locali che hanno voluto mantenere l’anonimato. Un altro commerciante del comune ha offerto inoltre gratuitamente a tutti i bambini lo zucchero filato.

Il nuovo parco giochi inclusivo Rosario Pidalà con i suoi circa 400 metri quadrati  di superficie, è uno dei più grandi dell’hinterland ed è unico nel suo genere perché lambisce la piazza centrale del paese, ma si affaccia sul verde della sconfinata pianura che dall’abitato di Rocca arriva fino al mare.
“Un patrimonio di tutti i bambini e della nostra collettività che va custodito e preservato.” Ha detto il sindaco Filippo Borrello. Per questo, in attesa di potenziare l’impianto di videosorveglianza, il sindaco ha fatto appello a tutti i cittadini adulti affinchè facciano capire ai propri bambini e soprattutto ai propri ragazzi, che danneggiando i giochi danneggiano l’infanzia del piccolo centro e il contesto in cui vivono e con il quale vengono identificati nel comprensorio. “Ai genitori che accompagnano i loro piccoli nel parco, chiediamo di essere genitori di tutta la comunità e li invitiamo, quando si accorgeranno di un uso improprio delle attrezzature, a richiamare chi sbaglia facendoglielo capire e, se necessario, a denunciare gli autori dei vandalismi.” ha aggiunto il primo cittadino.

“Il nome di Rosario non è stato scelto a caso, perché è stato un esempio di generosità, educazione, senso civico e disponibilità verso le fasce più deboli della società. Se tutti avremo a cuore questi principi e li trasmetteremo ai nostri figli, Capri Leone non potrà che diventare un posto ogni giorno migliore.”

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