martedì, Aprile 16, 2024

Eolie – Stromboli e Vulcano sorvegliati speciali. Interdetta area del faraglione e dei fanghi

vigili del fuoco vulcano

Interdetta al pubblico, con apposita ordinanza sindacale, la famosa e caratteristica area dell’isola di Vulcano del faraglione, della pozza dei fanghi ed acque calde, nonché della spiaggia prospiciente, a seguito di ulteriori dati e puntualizzazioni sulla pericolosità di quella parte di territorio forniti dagli esperti.

E’ questo l’ultimo passaggio comunicato dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, per quel che riguarda l’area della c.d. zona rossa istituita sull’isola delle Eolie, che resta sorvegliata speciale a causa delle repentine variazioni delle attività vulcaniche osservate nelle ultime settimane. In particolare sono le forti emissioni di gas vulcanici e soprattutto di anidride carbonica, gas tossico ad alte concentrazioni, a destare preoccupazione.

Da lunedì 22 novembre ormai, i residenti della zona di Vulcano Porto che non possono fruire di alloggi ai secondi piano, pernottano altrove. Una situazione che resta in evoluzione e sulla quale potranno prendersi ulteriori decisioni solo quando il monitoraggio della concentrazione di CO2 nelle aree interdette sarà completato.

Il primo cittadino ha spiegato che al momento sull’isola sono già in corso monitoraggi specifici, anche da parte dei vulcanologi dell’INGV, che stanno attenzionando i fenomeni in atto con valenza scientifica per la progressione dello stato di allerta.  Intanto ieri anche lo Stromboli ha fatto sentire la sua voce. Sul cratere dell’Isola eoliana, secondo quanto riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo “attraverso l’analisi dei dati registrati dalle telecamere di sorveglianza si osserva che continua il trabocco lavico. Al momento il flusso lavico rimane circoscritto nella parte alta della Sciara del Fuoco – dicono i vulcanologi catanesi – e dal fronte si staccano blocchi lavici che rotolano lungo la Sciara del Fuoco raggiungendo la linea di costa.

Permane una ordinaria attività stromboliana da entrambe le aree crateriche Nord e Centro Sud. Dal punto di vista sismico il tremore vulcanico si mantiene su livelli medi con deboli oscillazioni”. Una situazione generale, insomma, che preoccupa, anche in funzione dei riflessi sul comparto turistico che alla base dell’economia delle Eolie.

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