Una nuova avventura per i fratelli caprileonesi Fabio e Ivan Lazzara, vocal coach specializzati in vocalità artistica, foniatria e canto. Dopo svariate esperienze, gli importanti ruoli al Teatro Brancaccio di Roma e all’Accademia artistica Art Village diretta da Beppe Vessicchio e Luciano Cannito.
Adesso, dopo aver seguito svariati cantanti a Sanremo per il lavoro dietro le quinte, ma anche molti attori e doppiatori, tra cui Francesco Pannofino, Fabio e Ivan Lazzara si spostano davanti la telecamera, per il nuovo talent show dal taglio innovativo di Rai2, in cui i due fratelli sono tra i responsabili della Coppa Italia Fipass.
Si tratta di un vero e proprio campionato italiano delle arti scenico-sportive, intitolato “Performer italian cup”, in onda a mezzanotte e 20. La prima puntata è già andata in onda lunedì 15 novembre (visibile qui), mentre l’appuntamento con le altre due puntate è per il 22 e 29 novembre.
Condotto da Valentina Spampinato, che ricopre anche il ruolo di direttore artistico, assieme al ballerino e coreografo Garrison Rochelle, per la regia di Luigi Antonini, il programma racconta e presenta gli artisti in quanto atleti, puntando tutto sul connubio tra arte e sport.
Sono 18 i finalisti protagonisti delle puntate, ma solo dieci accederanno alla puntata finale. I giovani racconteranno le loro giornate, tra esercizi mirati e preparazione atletica. Oltre a Fabio e Ivan Lazzara gli artisti lavorano con i coach Maura Paparo, Susanna Radice, Grazia Di Michele, Janine Molinari, Fioretta Mari, Klaudia Pepa, Anthony Patellis e Andrea Rizzoli. Solo dieci di loro, su giudizio dei coach, accederanno alla puntata finale con l’obiettivo di formare la nazionale italiana performer.
Tra i 18 artisti finalisti c’è anche il giovanissimo cantante milazzese Davide Patti, che a soli 13 anni sbarca su Rai 2.
“Siamo veramente felici di far parte di questo programma – spiega Fabio Lazzara -, perché abbiamo l’occasione di svolgere il nostro lavoro con assoluti professionisti, preparati ed al contempo umili, in un contesto straordinario, con giovani promettenti e che sicuramente avranno un futuro nel campo”.