domenica, Dicembre 15, 2024

Disagi sulle strade del siracusano e anche dell’area jonica della provincia di Messina, frana in strada a Tripi

Morto un uomo nel siracusano
Morto un uomo nel siracusano

L’ondata di maltempo che ha investito la Sicilia – soprattutto l’area sud orientale – continua a creare disagi alla circolazione lungo le strade statali maggiormente colpite dalle avversità atmosferiche.

Come ci informa l’Anas per allagamenti del piano viabile sono chiuse le statali 114 “Orientale Sicula”, dal km 137 al km 147, tra Melilli e Floridia, nel siracusano, la statale 192 “Della Valle del Dittaino”, dal km 19 al km 43, tra Catenanuova e Dittaino, nell’ennese. Chiusa inoltre la strada statale 193 “Di Augusta” al km 4,500 in direzione Augusta per allagamento.

Riaperta la statale 115 “Sud Occidentale Sicula” a Noto e riaperta, sulla statale 114, la passerella provvisoria sul fiume Agrò tra Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva. È stata riaperta anche la statale 124 “Siracusana” a Buscemi.

Sul versante occidentale, permangono le chiusure sulle statali 191 “Di Pietraperzia”, a Mazzarino, sulle statali 119 “Di Gibellina” e 188 “Centro Occidentale Sicula” nel trapanese, sulla statale 643 “Di Polizzi” tra Scillato e Polizzi Generosa nel palermitano. Ripristinato il transito sulla statale 121 “Catanese” a Villalba nel nisseno, chiusa questa mattina dal km 159 al km 164. Sulla rete autostradale di competenza Anas, invece, non si segnalano particolari criticità, ad eccezione della chiusura dello svincolo di Agira, sull’A19 “Palermo-Catania”, chiuso in immissione in autostrada verso Catania.

In ultimo segnaliamo quanto accaduto questa mattina sulla strada provinciale Tripiciana 115, già interessata da frane nei giorni precedenti allerta meteo, nell’area vicina al ponte nuovo. Sul posto il geometra Michele Carbone, responsabile della protezione civile del centro montano, che stava riprendendo il costone, perché scivolavano alcune pietre in strada; ad un tratto è venuto via tutto, per cui si è reso necessario l’intervento del personale della Città Metropolitana di Messina.

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