venerdì, Dicembre 13, 2024

Terme Vigliatore: canoni di depurazione, nuovo scontro con il comune di Barcellona Pozzo di Gotto

capo d'orlando

Il comune di Terme Vigliatore presenterà opposizione all’atto di ingiunzione di oltre un milione di euro presentato dal comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Si riferisce al pagamento della tariffa di  depurazione per il trattamento dei reflui convogliati verso l’impianto di contrada Cantoni, a seguito della convenzione stipulata tra i due comuni il  31 maggio 2005.

La richiesta del pagamento si riferisce ai sei bimestri del 2019 e del 2020 e ai primi due bimestri del 2021. In precedenza furono in contestazione anche i periodi legati ai sei bimestri 2014, 2015, 2017 e 2018.

Infatti non è la prima volta che i tra i due comuni si verificano controversie sulla compartecipazione alle spese di depurazione; nel 2009, a fronte di una richiesta iniziale di oltre 516 mila euro, in sentenza si stabilì che il comune dovesse pagare oltre 216 mila euro. In un altro procedimento, nel 2014, a fronte di una richiesta iniziale avanzata di quasi 737 mila euro, fu riconosciuta la somma di circa 353 mila euro.

Come si evince da questi dati, le richieste iniziali formulate dal comune di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo le prove acquisite in giudizio, furono fortemente ridimensionate. Per quel che riguarda l’ultimo atto di ingiunzione di oltre un milione di euro, a parere del comune tirrenico, gli importi delle fatture appaiono raddoppiati rispetto alle fatture degli anni pregressi, a parità di periodo preso in considerazione, senza che ne sia stata comunicata la motivazione da parte del comune del Longano.

Da qui sussistono le ragioni per proporre opposizione giudiziale, conferendo incarico all’avvocato Francesco Puliafito, che, proprio su questo ambito ha già rappresentato il comune di Terme Vigliatore.

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