La sentenza di condanna emessa in primo grado dal tribunale di Patti è nulla, perché non c’è la prova della notifica del decreto che dispone il giudizio. Così aveva richiesto nelle discussioni finali l’avvocato Maria Rita Mondello e così ha disposto la corte d’appello di Messina nei confronti di un cinquantatreenne di Militello Rosmarino.
Era imputato di stalking per fatti accaduti a Sant’Agata Militello nel 2014 e nel 2015. Il giudice monocratico del tribunale di Patti, il 28 febbraio 2020, lo aveva condannato ad un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, per reiterate molestie e minacce nei confronti di una donna. A questa sentenza era stato proposto appello.
L’avvocato Maria Rita Mondello, oltre ad aver eccepito la nullità della sentenza – circostanza poi che è stata accolta dai giudici messinesi, perché mancava la prova della notifica del decreto che dispone il giudizio, nel merito aveva ribadito che i fatti contestati non integrassero comunque il reato di stalking.
La corte d’appello di Messina – presidente Sicuro, a latere Arena e De Rose, non è entrata nel merito della vicenda e ha dichiarato nulla la sentenza del tribunale di Patti, ordinando la trasmissione degli atti al giudice di primo grado.