mercoledì, Dicembre 11, 2024

Scordia: due arresti e sequestro di una piantagione di canapa indiana, altri sequestri tra Caltanissetta e Gela

9D381048-A8EF-4005-95BE-B1BB40645321
I finanzieri del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania hanno individuato e sottoposto a sequestro a Scordia una piantagione composta da circa mille piante di canapa indiana. Sono stati tratti in arresto due responsabili, un catanese di 30 anni e un albanese di 47 anni, quest’ultimo latitante a seguito di condanna definitiva per gravissimi reati contro la persona.
Grazie anche grazie al supporto di unità cinofile e dei mezzi aerei e a seguito di diversi appostamenti dei terreni al confine tra le provincie di Catania e Siracusa, è stato individuato nelle vicinanze di Scordia in un terreno reso impervio dalla presenza di una ricca vegetazione, una piantagione composta da circa mille piante di canapa indiana, attrezzata con un sistema di irrigazione di tipo professionale.
Sono stati tratti in arresto due responsabili, colti in flagranza di reato mentre stavano materialmente provvedendo all’irrigazione quotidiana. Con riferimento all’arrestato di origini albanesi, si evidenzia che, a seguito degli accertamenti eseguiti nell’immediatezza, il è risultato latitante, in quanto condannato in via definitiva dalla Corte di appello di Napoli a una pena complessiva di 24 anni di reclusione per i reati di tentato omicidio e spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto dei due responsabili, su richiesta della procura della repubblica di Caltagirone, in avanti, è stato convalidato dal gip.
In un altro contesto i finanzieri del comando provinciale di Caltanissetta e le fiamme gialle dei gruppi di Caltanissetta e Gela hanno proceduto al sequestro di oltre 8000 articoli.
blank
In particolare, sono stati posti sotto sequestro oltre 5000 dispositivi di protezione individuale, accessori per abbigliamento, giocattoli ed apparecchi elettrici di illuminazione immessi nel mercato in violazione delle normative sulla “frode nell’esercizio del commercio”, “sicurezza dei prodotti” nonché quelli della marcatura “CE”.
blank
Facebook
Twitter
WhatsApp