Nuovo splendore per gli affreschi bizantini più antichi della provincia di Messina, conservati all’interno del Museo della Cultura e delle Arti figurative bizantine e normanne di San Marco d’Alunzio.
Un lungo e certosino intervento su una delle opere maggiormente rappresentative dell’arte figurativa bizantina in Sicilia, condotto da Consorzio Pragma Conservazione e restauro di Beni Culturali ed eseguito da Davide Rigaglia e dalle sue collaboratrici, ora raccolto in una pubblicazione presentata sabato 02 ottobre scorso nella Chiesa di San Teodoro e al Museo. La pubblicazione è stata curata dallo stesso Rigaglia e da Maria Katja Guida, storico dell’arte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina.
Sono intervenuti il Sindaco Dino Castrovinci, Virginia Buda storico dell’arte della Soprintendenza, il restauratore Davide Rigaglia, Salvatore Bartolotta coordinatore regionale del club I Borghi più belli d’Italia, il presidente del Parco dei Nebrodi Domenico Barbuzza, l’assessore uscente Celestino Priola e Antonello Pettignano, direttore scientifico onorario del Museo.
La pubblicazione approfondisce i dati emersi dalle attività di restauro, che sono state accompagnate da indagini diagnostiche, per approfondire la tipologia dei pigmenti e la composizione degli strati preparatori usati, con l’obiettivo di stimolare nuovi e più approfonditi studi sulla datazione dell’opera e sulla provenienza dell’autore. A ventiquattro anni dall’inaugurazione del Museo e, dunque, dall’ultimo intervento sugli affreschi conservati al suo interno, grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale guidata da Dino Castrovinci, questa inestimabile eredità di storia e arte potrà essere fruita da visitatori e studiosi in tutta la sua rinnovata bellezza.