“Ieri sera mi è stato di fatto impedito di svolgere il mio comizio, regolarmente autorizzato dal comune di Patti, dalle autorità sanitarie e dalla Polizia di Stato sul palco della piazza dei Marinoti, a Patti Marina, dalle ore 20.50 alle ore 21.50. Così ha scritto in una nota ed in una pec inviata al Prefetto di Messina Enzo Natoli, candidato a sindaco di Patti per il Partito “Siciliani Liberi”.
Sullo stesso palco su cui nelle ore precedenti si erano avvicendati altri candidati a sindaco, Natoli, a partire dalle 20.50, come da autorizzazione, aveva cominciato a parlare; alle ore 21.10 è stata avvertita distintamente musiva a tutto volume proveniente da un locale vicino; avendo anche verificato che chi ascoltava il comizio riferiva di sentirsi disturbato dalla musica, si è fermato. “Ho chiesto a più riprese l’intervento della Polizia di Stato e dei vigili urbani, ma nessuno di loro è intervenuto, perché non presenti in piazza Dei Marinoti; ho ricominciato a parlare dal palco, ma mi sono reso conto che non sarebbe servito a nulla, perché la musica proveniente dal locale era troppo forte; ho richiesto per l’ennesima volta l’intervento di Polizia e Vigili Urbani, ma è stato inutile, perché nessuno di loro ha raccolto il mio appello. Queste le circostanze sulle quali chiedo che il Prefetto faccia chiarezza, perché è clamoroso e assurdo che un candidato a sindaco, nel pieno della campagna elettorale, venga disturbato mentre effettua un comizio regolarmente autorizzato.”
Si è appreso riguardo alle circostanze collegate ai comizi che le pattuglie della Polizia di Stato, nell’effettuare regolarmente il controllo del territorio, monitorano a più riprese anche le piazze e i luoghi dove si svolgono i comizi; nel caso in oggetto ieri sera, nel corso del comizio di Enzo Natoli, si è proceduto anche al controllo delle autorizzazioni e del volume della musica presso il locale in questione e non è stato rilevato alcunchè di irregolare.
Per quel che riguarda i vigili urbani il loro servizio riguarda – nello specifico a Patti Marina – la chiusura ed il controllo dell’isola pedonale e di seguito la viabilità nelle altre zone della località marina.