Slitta di una settimana l’uscita della Sicilia dalla zona gialla e il ritorno di tutta Italia al bianco. Sembrava scontata la “promozione” già da lunedì 4 ottobre. E invece la cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità ha deciso diversamente, malgrado quello di ieri, venerdì 1° ottobre, sia stato il secondo monitoraggio consecutivo con parametri da zona bianca per l’isola.
È prevalsa l’interpretazione letterale della norma che prevede «quattordici giorni in uno scenario inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive». E in effetti la Sicilia ha parametri da zona bianca solo dal 23 settembre.
Il monitoraggio del 24 settembre aveva certificato per la prima volta uno scenario da zona bianca per la Sicilia, grazie al tasso di occupazione delle terapie intensive sceso sotto la soglia limite del 10% (al 9,3%).
Questa settimana la situazione è ulteriormente migliorata. I ricoveri in terapia intensiva sono calati da 82 a 60 (tasso di occupazione al 7,5%). E anche i ricoveri nei reparti ordinari sono in netta flessione (da 574 a 482), scendendo sotto la soglia critica del 15% (al 12,9%).
L’isola, però, resta all’ultimo posto per percentuale di vaccinati: siamo al 70,8% a fronte di una media italiana del 78,9%. Per togliere la mascherina all’aperto ad ogni modo i siciliani dovranno aspettare ancora una settimana.