domenica, Dicembre 15, 2024

Domato dopo le 3 di notte il rogo tra Capo d’Orlando e Naso – In fumo ettari di vegetazione

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È stata una giornata tragica, quella del 4 agosto, per le province di Messina e Palermo. Dopo il rogo che nel primo pomeriggio ha devastato il territorio di Gangi, Mistretta e Castel di Lucio (qui la notizia), intorno alle 21:30 di ieri sera un altro incendio è scoppiato al confine tra Naso e Capo d’Orlando, in particolare tra le contrade di Malò e Piscittina.

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Le fiamme si sono levate altissime, la luce rossa ed il fumo nitidamente visibili, per ore, da decine di km di distanza, la cenere nera si è insinuata in ogni fessura, ricoprendo tetti, balconi ed auto.

E stamattina si fa la conta dei danni: un devastante rogo, causato dalla mano scellerata dei piromani, ha mandato in fumo ettari di vegetazione di un vero e proprio polmone verde della zona tirrenica dei Nebrodi: la zona al confine tra il bosco di Amola ed il bosco di Malò.

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Con l’ausilio dei volontari della Protezione Civile, delle squadre della Guardia Forestale ed anche delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia di Capo d’Orlando, i Vigili del Fuoco sono riusciti ad avere ragione delle fiamme solo dopo le tre della notte.

Qui la diretta di stamattina:
https://www.facebook.com/AMnotizie.it/videos/419174559449896

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