venerdì, Aprile 19, 2024

Green pass – Ecco per quali attività sarà obbligatorio dal 6 agosto in Italia

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Da venerdì 6 agosto il Green pass servirà per accedere ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti, ma non per consumare al bancone. Anche in palestra si entrerà solo se muniti di passaporto vaccinale: senza si dovrà rinunciare a tutto lo sport al chiuso. Sono solo due delle attività per cui, esattamente tra due settimane, sarà necessario essere in possesso della Certificazione Verde.

Lo prevede il nuovo decreto Covid, che è stato discusso e approvato in consiglio dei ministri ed annunciato ieri in conferenza stampa: il Green pass, adesso in possesso di oltre 40 milioni di italiani, dal 6 agosto diventerà il lasciapassare per la vita durante la pandemia. Nessuna modifica sulle modalità per ottenerlo: basterà la prima dose per avere il certificato.

Qui la conferenza stampa di ieri sera:

Cambiano anche i parametri per i colori delle regioni: la soglia per il passaggio in zona gialla viene fissata al 10% di occupazione delle terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Prorogato fino al 31 dicembre 2021 lo stato d’emergenza, restano chiuse le discoteche e sarà discusso in un secondo momento, probabilmente già la prossima settimana, l’obbligo del passaporto vaccinale per accedere ai mezzi di trasporto pubblici – sia a breve che a lunga percorrenza – ed anche per il personale scolastico: “Presto affronteremo i temi della scuola –  ha detto il premier – è questione complessa e da discutere con i sindacati”.

È stato il ministro Speranza ad illustrare l’elenco delle attività per cui servirà essere in possesso di Green pass a partire dal 6 agosto (per dare il tempo agli esercenti di organizzarsi).
Oltre ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti e le palestre, servirà il certificato inoltre per i teatri e i cinema, le competizioni sportivi, i musei, le piscine e i centri benessere, le fiere, le sagre, i convegni e i congressi, i centri termali, i parchi tematici e di divertimento, i centri culturali, i centri sociali e ricreativi, le attività di sale gioco, sale bingo e sale scommesse, casinò e le procedure concorsuali. Certificato verde obbligatorio anche per partecipare ai concerti o entrare allo stadio.

I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

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