venerdì, Aprile 19, 2024

Capo d’Orlando: nullità del decreto ingiuntivo, il comune non deve pagare 1.800.000 euro

tribunale

Nullità del decreto ingiuntivo di oltre 1.800.000 euro, richiesto da Eni Gas e Luce Spa  a carico del comune di Capo d’Orlando; poi incompetenza del tribunale di Milano e di contro competenza del tribunale di Patti e infine condanna per l’azienda al pagamento delle spese di giudizio a favore del comune di Capo d’Orlando per oltre 31 mila euro. Questo il verdetto emesso il 23 giugno scorso dal giudice unico dell’undicesima sezione civile del tribunale di Milano Cristina Giannelli.

Sono state accolte in toto le richieste dall’avvocato Natale Bonfiglio che ha rappresentato il comune di Capo d’Orlando; in questa vicenda si è dibattuto sulla somministrazione  di energia elettrica per l’illuminazione pubblica del  territorio  comunale  dal settembre 2013 all’ottobre 2017.

L’avvocato Bonfiglio aveva ribadito che non sussistesse alcun contratto in forma scritta tra il comune ed Eni e che le fatture contenessero consumi presunti e non reali. I legali dell’Eni, gli avvocati Marcello Capello e Paolo Colombo, invece avevano sostenuto la competenza del Tribunale di Milano e che le proposte contrattuali avessero forma scritta e dunque valide ai fini della controversia. Il giudice non è stato di questo avviso.

Lo stesso era avvenuto nell’aprile 2019 quando non era stata concessa l’esecuzione del decreto ingiuntivo, perché – ribadì lo stesso giudice alloraallo stato degli atti, non sussistono i presupposti per concedere la provvisoria esecuzione del decreto. Sempre nel 2019, ma al tribunale di Patti, si era conclusa una vicenda analoga riguardante un decreto ingiuntivo emesso sempre a carico del comune di capo d’Orlando. L’importo era senza dubbio più modesto rispetto a quello dibattuto nel giugno scorso al tribunale di Milano, 30 mila euro ed era stato richiesto da Enel Energia.

Anche in quel caso il giudice revocò il decreto, condannando l’azienda a pagare le spese del giudizio a favore del comune paladino, rappresentato sempre dall’avvocato Natale Bonfiglio.

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