Da oggi, lunedì 21 giugno anche la Sicilia è ufficialmente in “zona bianca”. La comunicazione è avvenuta venerdì scorso e a darne notizia era stato lo stesso presidente della Regione Nello Musumeci.
«Il raggiungimento della zona bianca – commenta il presidente – non deve farci dimenticare che, ancora, in Sicilia sopravvivono alcuni focolai che ci hanno costretto a dover dichiarare quattro “zone rosse”. Che sia, quindi, un’estate nella massima prudenza, pensando al vaccino per chi non lo ha ancora fatto».
Zona Bianca: Cosa cambia
Con il passaggio dalla zona gialla alla zona bianca decadono quasi tutte le restrizioni vigenti.
Innanzitutto, non ci sarà più alcun coprifuoco, quindi ci si potrà spostare senza limiti di orario. Di conseguenza negozi, bar, ristoranti, pizzerie, pub potranno restare aperti e sarà possibile consumare al loro interno.
Non vengono imposti limiti al numero di persone che si potranno sedere al tavolo di un ristorante all’aperto, mentre al chiuso il numero massimo è di sei persone.
Resta l’obbligo del distanziamento e di indossare la mascherina, anche se all’aperto quest’obbligo potrebbe essere eliminato da metà luglio.
Centri commerciali aperti anche il week-end e nei giorni festivi. In zona bianca riaprono anche le sale gioco e bingo. Così come piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali.
Infine, in caso di cerimonie (matrimoni, battesimi, prime comunioni), nessun limite per gli ospiti ma tutti dovranno essere in possesso del green pass. Il certificato si ottiene tramite guarigione (durata 6 mesi), conclusione del ciclo vaccinale (durata 9 mesi) o tampone negativo entro le 48 ore dall’evento.
Ripartenza anche per le discoteche, ma solamente per i servizi di bar e ristorante: non si potrà ancora ballare in pista; anche se su questo è in corso una valutazione da parte del governo.