giovedì, Dicembre 12, 2024

Etna – Ancora una spettacolare fontana di lava, “piove” cenere su Catania

Fotografia di Boris Behncke
Fotografia di Boris Behncke

L’Etna dà spettacolo da ieri: alle 11:32 del 16 giugno l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha documentato un repentino incremento dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est, che produce continua emissione di cenere che si disperde in area sommitale. I prodotti dell’attività stromboliana superano l’orlo craterico ricadendo lungo i versanti del cratere.

La fontana di lava è durata circa un’ora ed il vulcano ha emisso un’alta nube eruttiva, che si è trasformata in ‘pioggia’ di cenere lavica, precipitata copiosa anche su Catania. La nuova fase è stata preceduta da una intensa attività stromboliana e dall’emissione di un trabocco lavico dal fianco meridionale della ‘bocca’ che si propaga in direzione della Valle del Bove.

L’ampiezza media del tremore vulcanico, segnala l’Ingv di Catania, dopo aver raggiunto il valore massimo alle 14.20, ha subito una rapida diminuzione riportandosi nel livello medio.

L’attività stromboliana al Cratere di Sud Est è ripresa dopo un’ora esatta: alle 15:20 di ieri e contestualmente si è osservato un incremento dell’attività infrasonica caratterizzato dall’accadimento di un elevato numero di eventi infrasonici con ampiezze elevate. Successivamente si è rilevato un ritorno dell’ampiezza del tremore nel livello medio, ma l’attività stromboliana al Cratere di Sud Est prosegue, accompagnata da emissioni di cenere che varia di intensità e frequenza.

L’ampiezza media del tremore vulcanico adesso oscilla tra valori medi e medio-bassi. Le sorgenti degli eventi infrasonici sono attualmente nell’area del cratere Bocca Nuova.
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